Trovato in Pakistan il passaporto di un attentatore dell’11 settembre

La polizia pachistana ha ritrovato in Sud Waziristan, regione al confine con l’Afghanistan, il passaporto di una delle menti degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Said Bahaji, cittadino tedesco, è sulla lista degli uomini più ricercati dalle agenzie di sicurezza internazionali di mezzo mondo. È considerato esponente di spicco della cellula tedesca di Amburgo di Al Qaida, della quale facevano parte Mohamed Atta, il terrorista kamikaze che dirottò il volo delle American Airlines che centrò la torre nord del World Trade Center, e Ramzi Binalshibh, che invece non riuscì a partecipare all’attentato e che ora si trova nella prigione di Guantanamo.
Per gli investigatori, Bahaji, esperto informatico, aveva fornito al gruppo di kamikaze partito per gli Usa assistenza logistica e finanziaria. «Il passaporto - secondo una fonte della sicurezza di Islamabad - reca un visto d’ingresso del 4 settembre 2001.

Ciò dimostra che il terrorista è arrivato in Pakistan pochi giorni prima degli attacchi negli Stati Uniti. Potrebbe aver viaggiato da qui in Afghanistan per informare Bin Laden del piano e dei tempi della sua esecuzione». Il passaporto è stato trovato dai militari pachistani durante operazioni di rastrellamento.

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