Tutta Europa in rosso

Il caro greggio continua a penalizzare le Borse mondiali, ed anche ieri New York ha registrato flessioni con gli indici principali che alle 21 ora italiana, erano prossimi all’1%. Altro fattore di incertezza il dato negativo dell’Ism servizi, mentre gli operatori hanno tirato i remi in barca, in attesa dell’intervento di Ben Bernanke sulle prossime mosse sui tassi. Tra i titoli in calo Boeing ha ceduto l’1,6%, dopo la denuncia di Airbus su un caso di conflitto di interesse: ancora in rosso General Motors (meno 2,2%), ma in calo pure United Tech (meno 1,4%) e Boeing (meno 1,3%). Una grossa operazione immobiliare ha fatto salire a Toronto Trizec Canada (più 28%) e Trizec Properties (più 16,6%). I risultati delle elezioni in Perù ha fatto crescere di oltre il 3% l’indice della Borsa di Lima.

In «rosso» le piazze europee, con il Dax che cala dell’1,1% trascinato da Deutsche Boerse (meno 3%) e dagli automobilistici. Pressochè stabile Londra, con Baa in rialzo del 2,5% per le trattative in corso con la spagnola Grupo Ferrovial.

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