Le ultime lettere scritte dal capitano Robert Falcon Scott alla moglie Kathleen quando, 95 anni fa, sentiva che non sarebbe riuscito a fare ritorno in patria dalla sua sfortunata spedizione alla conquista del polo Sud, sono state rese pubbliche per la prima volta dalluniversità di Cambridge. «Alla mia vedova, carissimo tesoro - inizia una delle lettere che andrà in mostra allo Scott Polar institute delluniversità di Cambridge - abbiamo grossi problemi e dubito che ce la faremo. Nelle brevi ore per il pranzo utilizzo quel poco di calore per scrivere lettere in vista di una possibile fine». «Penso che la nostra ultima possibilità sia sfumata. Abbiamo deciso di non ucciderci, ma di lottare fino alla fine per arrivare alla base, ma grazie a questa lotta avremo una fine priva di dolore, perciò non ti preoccupare», scrisse lesploratore alla moglie.
Scott esorta quindi la sua consorte a costruirsi unaltra vita, a risposarsi (cosa che lei fece nove anni dopo, con il politico Edward Hilton Young, che divenne in seguito barone) e a prendersi cura di loro figlio Peter, che allepoca della sua morte aveva solo tre anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.