Una nuova tragedia della montagna scuote la Valsassina a una settimana dalla morte di un ragazzino 15enne precipitato in un burrone con lamichetto mentre cercava funghi. Un medico di 30 anni, residente a Cusano Milanino, è morto infatti sabato pomeriggio mentre stava effettuando unescursione sui sentieri della Val Biandino, nel Comune di Introbio, nel Lecchese. Luomo, che prestava servizio come sostituto a Premana, piccolo centro della Valsassina, stava percorrendo insieme alla cugina il sentiero che dal rifugio S. Rita conduce in una località detta Biandino. Probabilmente a causa di un piede messo in fallo, il medico è scivolato rotolando per almeno 150 metri lungo un pendio molto scosceso.
Per il dottore non cè stato nulla da fare: quando gli uomini del soccorso alpino e il personale del 118 di Lecco sono arrivati sul posto era già morto. Sempre sabato, due alpinisti polacchi sono stati soccorsi a metà della Ferrata del Medale. I due, in difficoltà, sono stati accompagnati a valle in elicottero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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