Il Vino della pace farà festa a Grado

Sono passati vent'anni da quando la Cantina Produttori di Cormòns in Friuli, 0481.62471, stappò il primo Vino della Pace, nettare da meditazione che, oltre che per i fini nobili, cattura l'attenzione per le varietà di cui è composto. È un’autentica Vigna del mondo: tra Syrah, Shurrebe, Maizy o Marzemino, Terrano, i vitigni che ne forgiano l'anima sono circa 600, abbarbicati tra i colli a ridosso della Slovenia. Le diverse annate hanno fatto il giro del pianeta, bagnando i calici di decine di capi di Stato, anche grazie alle fatiche di goriziani giramondo come Adalberto Buzzin, uno che l’ha fatto bere persino al discendente dello stregone Rasputin. Il ventennale si celebra il 18 maggio all'Hotel Savoy di Grado, 0431.897111.

Si assaggeranno le migliori annate e si contempleranno bottiglie etichettate da 60 mani illustri. Come quelle di Folon, Arnaldo Pomodoro, Baj, Dietman, Minguzzi, Fiume, Consagra, Celiberti, Manzù, Sassu, Dario Fo, Finì, Vedova, Anderle, Rauschenberg, Corneille, Treccani, Nagasawa, Tadini, Yoko Ono.

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