Vola Intesa insieme ad A2A

I risultati del vertice «salva euro» di Bruxelles mettono il turbo a Piazza Affari che, dopo il tonfo di giovedì, chiude la seduta in forte rialzo, trainata dal rimbalzo dei titoli bancari. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un balzo del 3,37% a 15.483 punti, e il Ftse All Share del 2,95% a 16.229 punti. Intesa Sanpaolo (+7,85%), Mps (+7,25%) e Unicredit (+7,10%) hanno segnato rialzi superiori ai 7 punti percentuali, appena un passo avanti a Ubi Banca (+5,68%). Bene anche Bpm (+4,7%), che la prossima settimana avvierà la vendita dell’inoptato dell’aumento di capitale. Fuori dal comparto bancario corre A2A (+4,16%), sulle attese di un aiuto da parte del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel districare la complessa matassa Edison (invariata).

In spolvero anche i titoli del Lingotto, con Fiat Industrial e Fiat salite, rispettivamente, del 5,55% e del 4,67%, battendo l’indice Dj Stoxx di settore (+2,5%). Ma le ricoperture hanno interessato un po’ tutte le azioni del listino, da Buzzi Unicem (+4,09%) a Generali (+4,01%), da Mediaset (+3,51%) a Italcementi (+3,38%).

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