Vola Luxottica e rimbalza Mps

Seduta piatta per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso con un +0,04% a 16.351 punti e il Ftse All Share con un -0,02% a 17.350 punti. L’andamento del listino milanese, inizialmente in rialzo, è stato condizionato da Wall Street che ha avviato le contrattazioni in calo. L’asta della Bce spinge i titoli bancari che hanno messo a segno i maggiori rialzi della seduta. Mps è salita del 3,99%, accompagnata da Unicredit (+1,7%) e Bpm (+1,91%). Segno più anche davanti a Ubi Banca (+1,99%) e Banco Popolare (+1,91%). Controcorrente soltanto Intesa Sanpaolo (-0,88%). Fiat il peggior titolo del listino con un -2,86%. Telecom in calo (-1,14%), bene invece Tiscali +1,5%.

Alla vigilia del cda di Premafin che dovrà esprimersi sulla proposta di Sator e Palladio, le vendite hanno ancora colpito Fonsai (-5,5%), mentre la cassaforte dei Ligresti è salita dell’1,95 per cento. Da segnalare, infine, Luxottica (+6,06%) dopo i conti. Chiudono sotto la parità le principali Borse europee. Londra perde lo 0,95%, Francoforte cede lo 0,46% e Parigi lo 0,04%. Bene Atene + 2,26%.