Sanaa «Non voglio il potere. Lo lascerò nei prossimi giorni»: parola del presidente yemenita Ali Abdallah Saleh, in carica da più di tre decenni e da poco rimpatriato dopo tre mesi di convalescenza nella vicina Arabia Saudita in seguito a un attentato compiuto da ignoti nel corso delle proteste popolariin atto da gennaio scorso.
In un discorso trasmesso dalla tv di Stato, il raìs ha chiarito che non intende però lasciare il potere agli oppositori, tra i quali spiccano leader tribali un tempo alleati del presidente, ufficiali dellesercito, studenti e liberi professionisti di Sanaa. E ha evocato un complotto, «al quale il popolo yemenita resiste da nove mesi». La neo premio Nobel yemenita Tawakkul Karman ha detto di non credere che Saleh intenda davvero farsi da parte.
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