Cronache

Latitante internazionale arrestato mentre era in vacanza a Rimini

Ricercato internazionale, 52 anni, di origini turche, è stato arrestato dalla Polizia di Stato mentre era in vacanza a Rimini. L'uomo era stato accusato di omicidio in Svizzera nel lontano 1988. Latitava da ben oltre 20 anni

Latitante internazionale arrestato mentre era in vacanza a Rimini

Latitante internazionale arrestato mentre è in vacanza in riviera romagnola. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un uomo, 52 anni, di origini turche, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale inserito da INTERPOL. Dopo tutte le verifiche e adempimenti del caso, l'uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Rimini dove resterà a disposizione del Presidente della Corte di Appello di Bologna che deciderà in merito alla richiesta di estradizione dell'autorità turca.

Pensava di farla franca o, in ogni caso, che mai nessuno lo avrebbe riconosciuto mentre si godeva qualche giorno di "immeritato relax" sulle spiagge del nostro bel paese. Così, un cinquantaduenne di origini turche, su cui pendeva un mandato di arresto internazionale inserito da INTERPOL, aveva deciso di trascorrere le vacanze in Romagna con la giovane compagna. Peccato non potesse immaginare di essere giunto inconsapevolmente agli sgoccioli della sua lunga latitanza.

Tutto era cominciato in Svizzera, nel lontano 1988 quando, per vendicare la morte del padre, il cinquantaduenne aveva sparato contro un uomo, uccidendolo. La vittima era il genitore della persona che, secondo l'assassino, aveva causato la morte del padre. Pertanto, ricercato dalle autorità turche in campo internazionale ai fini dell’estradizione, era stato riconosciuto colpevole del reato di omicidio a seguito di faida.

Ieri, il finale di questa lunga e cruenta saga familiare con la cattura del latitante.

l 52enne, accompagnato presso i locali della Questura, dopo aver accertato l’esatta identità tramite fotosegnalamento e riscontro AFIS, è stato messo a disposizione della Direzione Centrale della Polizia Criminale-Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia la quale ha confermato la validità della segnalazione a carico dello straniero.

Al termine delle pratiche di rito, il turco è stato trasferito nel carcere dei "Casetti" in attesa della decisione del Presidente della Corte d’Appello di Bologna che dovrà esprimersi in merito alla richiesta di estradizione dell’autorità turca.“

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