



Dai pasticci sull'Imu a quelli su Bankitalia e debito pubblico: in otto mesi il ministro è riuscito a scontentare gli italiani e la Ue

Prodi c'è, Franceschini sbaglia seggio. A Palermo si stampano nuove schede, nel Vibonese urne mai aperte

Nella sua strategia c'è una telefonata al neo segretario: il pensiero comune è votare nel 2014. E i vertici di Fi temono di essere oscurati dai nuovi circoli

Finalmente, “habemus” Matteo Renzi segretario del Pd. Fine del tormentone. Capitolo nuovo. Il “rottamatore” si prende la rivincita dopo la sconfitta inflittagli un anno fa da Bersani e dall’Apparato che controllava il Pd smacchiando i compagni dell’ex Balena Rossa fino a oggi in mano agli eredi del Pci-Pds-Ds

Oggi si sente sotto attacco, però nel '91 l'allora leader dei "miglioristi" Pds accusò il capo dello Stato di "comportamenti abnormi". E non la spuntò

Solo 12 mesi fa Renzi andava ko contro Bersani, poi la lenta conquista della base da sempre scettica. Ma del partito gli interessa poco: punta a Palazzo Chigi

