Il deus ex machina della Zanzara smonta il doppiopesismo della sinistra sul governatore della Puglia

Il deus ex machina della Zanzara smonta il doppiopesismo della sinistra sul governatore della Puglia
"Non ci sono prove che l'Ucraina sia coinvolta. Tutto lascia pensare che a fare l'attentato sia stato l'Isis, visto anche il modus operandi. Putin non usi l'attentato come scusa per alzare il livello dello scontro. Nessun indizio ci dice che l'origine dell'attentato sia in Ucraina" lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento "La sfida delle elezioni europee: il ruolo delle assicurazioni", tenutosi presso Spazio Europa, la sede italiana del Parlamento Europeo a piazza Venezia. Courtesy: Augusto Cantelmi (Alexander Jakhnagiev)
La lunga carriera politica di Michele Emiliano, tra vittorie e avversari politici divenuti poi alleati...
La misura introdurà per il momento solo il principio: sui contenuti dei test e chi ne valuterà i risultati saranno in un secondo momento il ministero della Giustizia e il Csm
L’esecutivo ha presentato un emendamento per stanziare nuove risorse utili alla ricostruzione in corso nei Comuni colpiti dalle alluvioni del novembre 2023. Donzelli: “Impegni mantenuti”
Franco Landella, ex sindaco di Foggia, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2021, bacchetta Antonio Decaro: "Ci hai lasciati soli con la nostra battaglia, che in quel momento non era la tua"
Il sindaco Antonio Decaro minimizza sulla foto pubblicata sul Giornale e ribadisce: "Non ho mai incontrato la sorella di nessuno per parlare di questa cosa"
Il premier rispedisce al mittente le critiche mosse dall'opposizione sull'operato del Viminale riguardo alla città guidata da Decaro: " La stessa misura sarebbe stata utilizzata nei confronti di qualsiasi altro Comune"
Il Comune di Dresda, che aveva accettato di accogliere più richiedenti di quelli assegnati, ha fatto un passo indietro e ora ha chiesto al governo di poterne avere meno
"La mozione di sfiducia contro Salvini non è un capriccio per contrapposizione politica. Il vicepresidente del Consiglio dei ministri italiano ha un accordo di collaborazione tra il suo partito e quello di Putin, che vuol dire scambio di informazioni, che vuol dire condivisione di ciò che si fa. Due sono le strade o applica l'articolo otto di quell'accordo e notifica a Putin che l'accordo non esiste più, oppure non può rimanere un giorno in più nel governo del nostro Paese, perché la Repubblica italiana è qualcosa di troppo importante, troppo serio per essere messo in queste condizioni di ambiguità", le parole di Matteo Richetti di Azione. (Alexander Jakhnagiev)