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"Ha riempito la valigia di soldoni": Lucchetta stronca Paola Egonu. E sulla Nazionale...

Un errore tecnico dettato dalla voglia di guadagnare molti soldi: non ha peli sulla lingua l'ex pallavolista Andrea Lucchetta che giudica l'operato di Paola Egonu e la scelta di andare a giocare in Turchia

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Una situazione che è sfuggita di mano, già da tempo, e nel peggiore dei modi: la vicenda di Paola Egonu tiene banco anche tra gli ex pallavolisti più importanti e stimati del panorama italiano. Intervistato da Radio Anch'io Sport, l'ex nazionale italiano (e capitano) Andrea Lucchetta ha fatto una disamina (che non fa una piega) e di cui ci siamo occupati sul Giornale.it sulle cause della migrazione in Turchia e il mancato attaccamento alla maglia azzurra.

Le parole di Lucchetta

"Paola Egonu? La reputo un'atleta di interesse internazionale, penso sia la quarta giocatrice nel suo ruolo", ha affermato, sottolineando che "deve continuare il suo percorso di crescita". Un percorso che, però, si è interrotto bruscamente quando ha iniziato a indossare la maglia numero 8 del VakifBank Istanbul. Non solo un errore tecnico, secondo Lucchetta, ma un desiderio di guadagnare tanti soldi come capita spesso tra calciatori a fine carriera che emigrano in Arabia Saudita. "Paola Egonu si è fermata andando in Turchia per riempire la sua valigia di soldoni, ma doveva riempirla anche tecnicamente".

Nonostante il talento, quindi, la 24enne si è dimostrata molto fragile psicologicamente ma non solo: i problemi all'interno dello spogliatoio erano evidenti e lo stesso Lucchetta ne fa menzione. "Pressioni psicologiche non ci devono essere, bisogna avere degli obiettivi ben chiari. Rivelo una fragilità di gestione della sua immagine. Come giocatrice, poi, ci sono delle problematiche che il gruppo si porta dietro da qualche anno. La vittoria degli europei è stata solo una tregua".

Parole che pesano come macigni sulle responsabilità che Paola Egonu aveva e non ha saputo prendere. Pochi giorni fa la giocatrice ha detto di no alla maglia azzurra (per la seconda volta) mettendo a rischio alla possibile partecipazione alle Olimpiadi. La nota della Federvolley dei giorni scorsi ha sottolineato che Paola Egonu "ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo". Come abbiamo visto sul Giornale.it, tra i retroscena per il suo abbandono della Nazionale italiana di pallavolo ci sarebbe la scelta, assieme ad altre colleghe, di andare via se fosse rimasto l'attuale coach, Davide Mazzanti.

Insomma, una bella gatta da pelare che non riguarda soltanto il "campo" ma anche tutto quanto c'è fuori: dagli sponsor alla Fipav, chissà come sarà il seguito di una vicenda che, al momento, è tutt'altro dal potersi definire conclusa.

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