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Michieletto, Lavia, Bottolo e Rinaldi: chi sono gli schiacciatori dell'Italvolley

Ecco chi sono gli schiacciatori azzurri, punti di forza della squadra di De Giorgi, a un passo dal trionfo agli Eurovolley 2023

Michieletto, Lavia, Bottolo e Rinaldi: chi sono gli schiacciatori dell'Italvolley
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L'Italvolley è a un passo dall'ennesimo traguardo storico. Dopo le vittorie agli Europei e ai Mondiali, gli Azzurri guidati da Fefé De Giorgi affrontano la Polonia in finale dell'Eurovolley 2023. L'ennesima prova del nove per un gruppo che negli ultimi anni non ha mai smesso di stupire. Valori tecnici assoluti, unità di intenti e grande compattezza questi i punti di forza dell'Italvolley. Proviamo a scoprire chi sono gli schiacciatori della squadra azzurra: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Mattia Bottolo, Tommaso Rinaldi.

Alessandro Michieletto

Nonostante la giovane età (classe 2001) Alessandro Michieletto è da 2 anni un punto fermo dell’Italvolley. Campione d’Europa nel 2021 e campione del Mondo nel 2022, lo schiacciatore della Trentino Volley e della Nazionale ha ancora voglia di stupire.

In casa Michieletto si respira e si è sempre respirato sport: volley e non solo. Suo padre Riccardo ha giocato a pallavolo vincendo due scudetti a Parma, mentre la madre Eleonora ha giocato a basket. Anche le sorelle maggiori, Francesca e Annalisa, giocando a pallavolo, mentre il fratello minore Andrea gioca a calcio, nelle giovanili dell’Atalanta.

Alessandro ha iniziato giocando a calcio, sport che segue ancora oggi: è tifosissimo dell’Inter e ha anche avuto la possibilità di visitare la Pinetina. Prima di passare al volley ha giocato anche a basket. Poi è arrivato il colpo di fulmine col volley, con l’inizio di una carriera già straordinaria nonostante sia ancora giovanissimo.

Quando non è impegnato, Michieletto ama distrarsi un po’ con i videogiochi, come faceva anche da bambino. Fidanzato con Maddalena Bertoldi, centrale dell'ATA Trento in B1.. Non manca la passione per il cibo, sempre tenuto conto della necessità di seguire una dieta adatta a uno sportivo di alto livello.

Daniele Lavia

Lo schiacciatore calabrese (leggi l'intervista) si sta confermando anche quest’anno nel corso dell’Europeo un punto fermo dell'Italvolley. Abituato a vincere con gli Azzurri, ha portato a casa l’Europeo del 2021 e il Mondiale del 2022. Veste la maglia della nazionale dal 2016 con le selezioni giovanili. Ama tantissimo anche tennis e basket. Per quanto riguarda la sua carriera nel volley, ha giocato nel Corigliano Volley, in cui ha militato tra Serie A2 e B1 dal 2014 al 2016, nella Materdomini di Castellana Grotte, sempre in A2, dal 2016 a 2018, poi nella Porto Robur Costa di Ravenna in Superlega dal 2018 al 2020 prima di arrivare a Modena. Ora è un giocatore della Trentino Volley.

Ha una vera e propria passione per la pasta, tanto che la mangerebbe sempre. La sua preferita è la lasagna! Ma si impegna per mantenere una corretta routine, soprattutto quando ci sono i tornei. Una delle sue grandi passioni è la musica, in particolare la canzone preferita è Avrai, di Claudio Baglioni. È un ragazzo semplice, infatti le altre sue passioni sono la famiglia, gli amici e la sua fidanzata Elena, con cui ama passare il suo tempo libero.

Mattia Bottolo

Mattia Bottolo, uno dei quattordici protagonisti chiamati dal ct Fefè De Giorgi per provare a compiere l’impresa, a dispetto dei 23 anni compiuti lo scorso gennaio può vantare un palmarès personale eccezionale, soprattutto per quanto riguarda il percorso in Nazionale. Lo schiacciatore vicentino è da anni ritenuto come uno dei giovani promettenti ed è diventato un punto fermo di questa Nazionale. Dietro i titolari in banda erano Lavia e Michieletto, due dei grandi protagonisti di questa rassegna continentale, lui si è però fatto trovare pronto come sempre. Mattia è un esempio di serietà e tenacia Impegnato non solo in campo ma anche nello studio, frequenta infatti all’Università la Facoltà di Biologia. Dal 2022 gioca con la Lube Civitanova.

Tommaso Rinaldi

Nato a Cuneo il 9 novembre 2001 e gioca come schiacciatore per il Modena Volley. È il figlio di Pietro Rinaldi, un ex pallavolista. Inizialmente opposto, il suo ruolo cambia in quello di schiacciatore durante la militanza nelle giovanili del Modena. Nella stagione 2021-22 è stato ingaggiato dalla Top Volley Latina, ma in quella successiva torna al club di Modena, che ha vinto la Coppa CEV.

Ha cominciato all’età di 14 anni grazie a suo padre che, da ex pallavolista, lo ha introdotto in questo mondo e in quello di Modena, da cui è partito. I primi ricordi legati alla pallavolo sono di quando andava a veder giocare suo padre al PalaPanini, con la maglia da libero. Vestire la maglia della Nazionale per lui è un sogno che si avvera.

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