Arte

Milano omaggia la figura femminile, mostra di Ex-libris Liberty alla Biblioteca Sormani

Sarà possibile ammirare la collezione Lombardo, interamente dedicata alla donna, fino a sabato 1° aprile, ingresso gratuito

Milano omaggia la figura femminile, mostra di Ex-libris Liberty alla Biblioteca Sormani

Nella bellissima cornice della Biblioteca Sormani una piccola ma preziosa mostra di Ex-libris “Liberty per le donne” che omaggia la figura femminile. La collezione delle quarantacinque stampe è appartenuta al giornalista, politico, partigiano, grande collezionista, Ivan Matteo Lombardo. La mostra, curata dalla biblioteca, è allestita al piano terra della struttura, dove sono stati progettati spazi espositivi per l’arte grafica lungo tutto il percorso; l’ingresso è libero negli orari di apertura della biblioteca, fino a sabato 1° aprile 2023.

Sono veri e propri capolavori d’arte quelli esposti, realizzati su carta da importanti artisti, tra i quali Antonio Rubino, Hubert Wilm, Alexandre de Riquer, Hanns Bastanier, Franz Von Bayros, Fidus, A. Cossmann, Arnold Gara, Ismael Smith. Gli ex-libris hanno sempre appassionato molti artisti per le possibilità grafiche ed espressive delle diverse tecniche della grafica d’arte, come la xilografia, l’acquaforte, la puntasecca, l’acquatinta, la litografia, la serigrafia, che davano modo di realizzare preziose e raffinate incisioni.

Sono state scelte opere del Liberty, in quanto il Movimento ha fortemente rappresentato la figura femminile; molti artisti in quel periodo sceglievano infatti come soggetto la donna nella vita sociale e personale, una donna bella, forte, raffinata, sensuale, avvolta da preziosi tessuti. Linee e forme ispirate alla natura e agli animali, che esprimono la ricerca e l’interesse del Movimento per tutte le forme d’arte, dalla moda all’architettura, al design, alla grafica, tra la fine del XIX° secolo e l’inizio del XX°.

Lo storico Palazzo Sormani, che ospita la mostra, è ben visibile all’angolo di Corso di Porta Vittoria 6; venne acquistato dal Comune nel 1930 per conservare ed esporre le opere del museo cittadino, opere che furono però spostate a Palazzo Morando a causa delle distruzioni della seconda guerra mondiale che rovinò molte parti del museo. Nel 1956 il Comune avvia la ricostruzione affidando i lavori all’architetto Arrigo Arrighetti che affianca alla parte barocca una facciata razionalista; al suo interno colloca la nuova biblioteca civica comunale. Fondata alla fine del XIX° secolo negli spazi di Palazzo Marino, la Biblioteca Comunale Centrale di Milano venne in seguito trasferita nel Palazzo Giureconsulti, poi nel Museo civico di storia naturale di Milano e nel Castello Sforzesco, dove rimase fino al 1956, anno di trasferimento nell’attuale sede di Palazzo Sormani.

La biblioteca conta oltre 650.000 volumi di tutti i settori, giornali e periodici. Sul territorio cittadino è sempre molto presente, con proposte all’interno delle scuole, laboratori di scrittura, incontri di lettura, mostre documentarie, visite guidate, conferenze, mostre di ex-libris e di grafica.

L’ex-libris è una rara e originale forma d’arte, fondamentalmente è un’etichetta che personalizza un libro, dichiarandone la proprietà; una stampa d’arte riprodotta in serie, numerata e firmata, che rende anche il libro e il manoscritto come opera unica. Molto usato nelle antiche collezioni di libri, con un cartiglio studiato apposta, un motto, uno stemma, immagini che ricordano e celebrano il nome del proprietario, che seguono gli stilemi del periodo di appartenenza e tecniche sempre più moderne.

Ivan Matteo Lombardo nasce a Milano nel 1902 e muore a Roma nel 1980, già da giovane si era appassionato alla scrittura e al giornalismo, aveva solo 18 anni quando diventò redattore sindacale del giornale socialista “L’Avanti”. Ha partecipato attivamente alla Resistenza e dopo la guerra intraprende la carriera politica, contribuendo allo sviluppo economico dell’Italia del dopoguerra. Contribuisce anche alla ricostruzione della Triennale milanese, diventandone il presidente dal ‘49 al ‘61.

La sua grande passione erano i libri, i manoscritti d’epoca, le stampe, gli autografi e gli ex-libris, dalla fine del 1500 al 1980, che ha collezionato e conservato con cura, vantando il primato di essere la terza collezione al mondo per numero di esemplari.

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