Festival di Sanremo

Il claim, le inquadrature, "l’errore": cosa non torna nel caso Travolta

Il Codacons ha già inviato l'esposto sul presunto caso di pubblicità occulta a Sanremo relativo alle scarpe di John Travolta: tante le coincidenze e i colpi di fortuna

Il claim, le inquadrature, “l’errore”: cosa non torna nel caso Travolta

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Il caso di Sanremo di quest'anno è stato apparecchiato con la presunta pubblicità occulta di John Travolta a un paio di scarpe antinfortunistiche. Sì, perché quella che inizialmente è sembrata solo una scelta di stile discutibile, ossia una sneaker bianca splendente sotto un completo scuro, sembra essere, in realtà, qualcosa di diverso e di meritevole di attenzione da parte delle autorità. Il direttore generale marketing del brand di Travolta oggi esulta per la grande visibilità offerta alla sua azienda, "purché se ne parli", ragion per cui in questo pezzo non verrà nominata.

Il primo elemento che col senno di poi appare quanto meno peculiare è il numero di inquadrature strette sui piedi dell'attore. Il dg dice che sono state fatte "semplicemente perché stava ballando". Una spiegazione che verrà approfondita sicuramente nei prossimi mesi, anche perché il Codacons ha già annunciato che presenterà un esposto per fare luce sulla questione. La Rai dice di aver fatto un errore a non coprire il logo con lo scotch, visto che sul palco dell'Ariston è severamente vietato indossare qualunque logo riconducibile a un brand, ma a suscitare maggiori perplessità c'è il claim dell'azienda, quell'esatta sequenza di parole, che Amadeus pronuncia in presenza di Travolta prima del "Ballo del qua qua". Tutti dicono che si sia trattato solo di un caso, e non potrebbero certo dire il contrario. Anche il dg marketing sostiene la medesima versione ma anche in questo caso sarà necessario un approfondimento.

E poi c'è il caso della presenza del patron dell'azienda in prima fila nel giorno in cui John Travolta è stato ospite del Festival. Com'è facilmente intuibile, i posti in prima fila non sono così facili da reperire e la loro assegnazione non è casuale. Insieme a lui c'era anche il direttore generale del marketing, che altri non è che sua moglie, ed entrambi sostengono di essere stati invitati dal manager di John Travolta. Un bel colpo di fortuna, l'ennesimo, in una vicenda dai contorni ancora poco definiti. I coniugi, però, sembrano contraddirsi sulla fattispecie delle scarpe sul palco dell'Ariston.

"Io ero seduta in prima fila e quando John è uscito con le mie scarpe io non potevo far altro che gioire. Io non ho pagato nessuno perché ciò avvenisse ma certo che speravo che le mettesse", ha detto il dg del marketing in un'intervista rilasciata all'agenzia LaPresse. "Sapevamo che John Travolta sarebbe andato a Sanremo e avrebbe indossato le nostre scarpe", è, invece, la versione del proprietario del brand fornita al Corriere della sera. E che lo sapevano con certezza, e sono fosse solo una speranza, lo dimostrerebbero anche la stampa sulle brochure promozionali dell'azienda, dove si legge che una "comparsa speciale in occasione del Festival di Sanremo".

La data indicata è il 7 febbraio, giorno dell'ospitata di John Travolta, una sorta di anteprima che precede l'inizio della campagna pubblicitaria vera e propria dal prossimo 25 febbraio.

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