Quindi, oggi...

Clamorosa esclusiva sulla Juventus, Murgia zittita e Lukaku: quindi, oggi…

Quindi, oggi...: la figuraccia di Ursula von der Leyen, l'eliminazione del Belgio e la querelle sul Pd

Clamorosa esclusiva sulla Juventus, Murgia zittita e Lukaku: quindi, oggi…

- Secondo Elsa Fornero “essere di destra comporta un po’ di colpe” che occorre emendare. Nel caso di Meloni, governando con Salvini. Secondo me occorre ringraziare l’ex Ministro degli Esodati. E vi spiego perché: ha finalmente detto ciò che tutti nei sinistri salotti pensano, ovvero che gli unti dal Signore stanno col Pd mentre la destra è composta di peccatori. Gente che ha una “colpa” innata, tipo peccato originale, un marchio. Il problema, per loro, è che la maggioranza del Paese si riconosce tale.

- Clamorosa esclusiva di questa rubrica sul caso Juventus: Agnelli e i 12 soci indagati sono innocenti. Sapete come l’abbiamo scoperto? Sta scritto nella Costituzione, articolo 27: “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”. Riusciremo mai ad impararlo?

- Quella del Papa è stata sicuramente un gaffe, lo abbiamo detto e scritto anche in questa rubrica: differenziare l’atrocità degli stupri in base all’etnia dei soldati russi è stato un tantino fuori luogo. Però voglio dire: che Sergej Lavrov arrivi a definire “non cristiano” il comportamento di Sua Santità mi pare un po’ troppo. Da qual pulpito vien la predica?

- Luciano Violante, ex magistrato, ex presidente della Camera, uno di sinistra, ma quella vera, sul caso Meloni-Saviano dice: "'Bastardo' non una è una critica legittima in nome della libertà d’espressione ma un’offesa e, pronunciata da un intellettuale che dovrebbe conoscere l’uso accorto delle parole, toglie il senso stesso di quel avrebbe voluto comunicare”. Uno schiaffo in pieno volto allo stesso autore di Gomorra, ma che indirettamente zittisce anche a Michela Murgia che da tempo si spende per cercare di spegare l'inspiegabile, ovvero che "bastardo" sarebbe una legittima critica politica. Ciaone.

- Uno sciroppo per la tosse in Indonesia avrebbe provocato la morte di 200 bambini. Chettepossino: era meglio tenersi il catarro.

- L’idea dell’Ue sarebbe quella di abbandonare l’industria del riciclo per sposare quella del riuso. In pratica dovremo utilizzare due o tre volte di tutto, dalle bottiglie alle lattine, senza mai cambiarle. E tanti saluti alla nostra florida azienda del packaging.

- Io non so a quale fonti miracolose può attingere Enrico Letta, ma credo abbia le traveggole. Dice che secondo lui non è vero che “questo vento di destra sia maggioritario nel Paese”. Ah, no? Abbiamo forse partecipato ad elezioni diverse?

- Brutta figuraccia per Ursula von der Leyen. Spieghiamo: ieri la Presidente della Commissione ha pubblicato un video per chiedere un tribunale speciale per la Russia. E come giustificazione ha utilizzato i 20mila civili morti (ok) e i 100mila soldati ucraini ammazzati in combattimento (ahia). Poi è corsa rapidamente ai ripari e ha tagliuzzato il filmato per escludere il dato. Il motivo? Quando si è in guerra, rendere noti i propri morti non è mai una grande scelta: fiacca il morale delle truppe, rende meno forte il popolo di fronte alle privazioni invernali. Infatti l’Ucraina s’è infuriata, ricordando a Ursula che certi dati sono “sono informazioni ufficiali e riservate, e sono soggette a restrizioni per la pubblicazione”. Che fuori dal linguaggio diplomatico si può leggere così: “Grrr, ma che cosa diavolo fai? Eh? Così stai dando un vantaggio a Mosca!”.

- Ieri vi abbiamo raccontato questa grande idea di Matteo Lepore, il sindaco semi-sardina di Bologna, il quale ha proposto di chiamare il Pd col nuovo nome di “Partito Democratico del Lavoro”, ovvero Pdl, come quello di Berlusconi. Bene. Oggi giustamente mezzo mondo li piglia in giro, e ci sta. Ma la cosa migliore è che qualcuno negli ambienti dem ha proposto un "referendum sul nome”. Cioè: questi non riescono manco a trovare un nome decente e vogliono riuscire a trovare un progetto convincente per l'Italia di domani?

- Date una medaglia a quella ragazza che si è presentata al concerto dei Maneskin con la maglietta della Lazio, visto che Damiano-dei-Maneskin è della Roma.

- Ho letto un’agenzia di stampa in cui è scritto “componenti della comunità “Lgbtqia+”. Faccio un riassunto: un mese fa era Lgbt, una settimana fa Lgbt+, tre giorni fa Lgbtq+, l’altro ieri Lgbtqa+ e adesso aggiungono pure la “i”. Finiremo mai?

- Finalmente qualcuno che si prenda la briga di dirlo. Durante la sua visita negli Usa, Macron ha affermato quel che è vero: ovvero che sul gas gli americani stanno giocando un tantino sporco. Lo spiegavamo ieri: da una parte le grandi compagnie a stelle e strisce ci stanno vendendo Gnl a prezzi esorbitanti (alla faccia della solidarietà); dall'altra Biden ha messo in campo sussidi “super aggressivi” per l’energia, fatto che non mette le aziende Usa e quelle europee su “un piano di parità”, ma avvantaggia le loro. Voglio dire: va bene collaborare con la Nato a difesa dell’Ucraina, ma se l’Alleanza decide - insieme - di fare le sanzioni a Mosca, non sarebbe carino almeno condividerne i costi economici?

- Il gas intanto è tornato a salire. L’inverno si avvicina e c’è un problemino che dovrebbe iniziare a preoccuparci: il freddo sotto la media sta iniziando a intaccare gli stoccaggi europei. Occhio.

- Mi ricordo un film con Claudio Bisio dal titolo “Bentornato Presidente”. Si vede una sezione di partito in cui un gruppo accalorato di iscritti e simpatizzanti discute per ore, giorni, mesi di quale possa essere il nome migliore per il partito. E poi discute per decidere quando indire la discussione per capire quale nome scegliere. Era una parodia del Pd. Mi pare che fosse azzeccatissima.

- Una mamma scrive sui social che la figlia è stata stuprata. Evviva la privacy.

- Per Rimini gira una signora brasiliana che nessuno vorrebbe avere come vicina. Tanti gli episodi di cui si è resa protagonista in preda all’alcol. Ma uno è clamoroso: pare che una volta, tornando sbronza a casa, abbia sbagliato appartamento, sia entrata in quello del vicino e lo abbia trovato (giustamente) sotto la doccia. Pensando fosse un malvivente, lo ha aggredito tirandogli uno strappo alle parti intime. Una roba dolorosissima, che è costata al malcapitato un trauma alla sacca scrotale. No, dico: avete idea il dolore?

- Repetita iuvant. Lo so che il sentire comune vuole che la “Juventus ruba”, “il rigore di Iuliano” e, per chi è laziale come me, il gol annullato a Cannavaro del Parma (anno domini 2000). Dico: capisco tutto questo prurito anti-juventino di cui confesso sono affetto sin dalla nascita. Però, e ripeto però, sul gran caos di questi giorni dobbiamo mantenere un principio saldo: Agnelli e soci sono innocenti, almeno fino a prova contraria. Anche se oggi il pm ha chiesto il rinvio a giudizio, non vuol dire che verranno condannati. Anche se sono della Juve.

- Tre minori hanno rubato un'auto nel Tarantino, si sono messi alla guida, hanno superato un posto di blocco dei Carabinieri e speronato un’auto dell’Arma. Alla guida c’era un 14enne. Ecco, dico: questi non vuoi “umiliarli”, come dice Valditara?

- Nelle chat interiste, diversi tifosi esprimono giudizi poco educati e decisamente coloriti nei confronti di Romelu Lukaku. Frasi appassionate che potremmo edulcorare e riassumere in: "Godo come un riccio appena nato, ben gli sta”.

Perché dopo l’infortunio, Big Rom ha fatto di tutto per essere al mondiale in Qatar, non ha forzato il rientro con i nerazzurri, poi ha giocato appena 45 minuti della partita più importante e quando contava si è mangiato tre clamorosi gol a porta vuota che nemmeno in serie C. Quando si dice il karma…

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