Dall'Isola del Diavolo al carcere di Montecristo: i penitenziari che hanno fatto la storia oltre ad Alcatraz

Donald Trump riprova a stupire gli americani e questa volta promette di riaprire il penitenziario nelle acque di San Francisco. Ecco gli altri istituti diventati famosi per i loro ospiti

Dall'Isola del Diavolo al carcere di Montecristo: i penitenziari che hanno fatto la storia oltre ad Alcatraz

Donald Trump riprova a stupire gli americani e questa volta promette di riaprire Alcatraz. Il presidente americano ha annuncianto la ricostruzione del celebre penitenziario di Alcatraz, chiuso dal 1963 e oggi una rinomata attrazione turistica nella baia di San Francisco. “Sto incaricando il Bureau of Prisons, il Dipartimento di Giustizia, l’FBI e il Dipartimento per la Sicurezza Interna di riaprire una Alcatraz profondamente ampliata e modernizzata, destinata a ospitare i criminali più pericolosi e violenti del Paese”, ha affermato. “Non saremo più ostaggio di giudici esitanti, criminali incalliti o immigrati entrati illegalmente nel nostro territorio. La nuova Alcatraz sarà un simbolo di legge, ordine e giustizia”. Ecco cinque peniteziari diventati celebri per i loro ospiti.

alcatraz
Alcatraz

Alcatraz

Alcatraz è un'isola dell'Oceano Pacifico orientale appartenente alla municipalità di San Francisco, città degli Stati Uniti, in California. Ha una superficie di circa 85000 m², dista 2 km da San Francisco e deve la sua fama al fatto di avere ospitato, dal 1934 al 1963, uno dei più noti istituti penitenziari del mondo, che si caratterizzava per le sue condizioni di massima sicurezza e la quasi totale impossibilità di evasione. Il nome dell'isola fu scelto da Manuel de Ayala alla fine del XVIII secolo. Attualmente convertita in museo e una delle maggiori attrazioni turistiche di San Francisco, Alcatraz attira ogni anno 1.500.000 di visitatori (2010). I visitatori arrivano via nave e hanno la possibilità di visitare le celle sull'isola oltre a visionare una serie di filmati che raccontano storie e aneddoti sulla struttura, sui più famosi detenuti e guardie di Alcatraz. L'atmosfera dell'ex penitenziario è ancora oggi considerata "spettrale". Protetta dal National Park Service e dal National Register of Historic Places, la struttura è oggi restaurata e mantenuta in essere come struttura museale.

Guantanamo
Guantanamo

Guantánamo

Il Centro di detenzione di Guantánamo (in spagnolo: Centro de detención de la bahía de Guantánamo) è una struttura detentiva degli Stati Uniti di massima sicurezza interna alla base navale di Guantánamo, situata sulla costa dell'omonima baia sull'isola di Cuba. Il Centro è noto all'opinione pubblica mondiale per via delle sistematiche violazioni delle convenzioni di Ginevra riguardo ai prigionieri di guerra, quali detenzioni a tempo indefinito senza previo processo e torture, ivi perpetrate prevalentemente su prigionieri ritenuti connessi al terrorismo di matrice islamica. La struttura detentiva era formata da tre campi: il Camp Delta (che include il "Camp Echo"), il Camp Iguana e il "Camp X-Ray" (al quale è ispirato l'omonimo film), quest'ultimo chiuso il 29 aprile 2002, ed era gestita dalla Joint Task Force Guantánamo (JTF-GTMO) del Southern Command del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America. Tuttavia, il giorno 11 gennaio 2002, il governo degli Stati Uniti d'America, all'epoca presieduto da George W. Bush, ha aperto un nuovo campo di prigionia all'interno della base, finalizzandolo alla detenzione di prigionieri catturati in Afghanistan e in Pakistan, anche tramite extraordinary rendition, ritenuti collegati ad attività terroristiche, coniando il nuovo status di "combattenti nemici illegali", malgrado le ripetute denunce da parte delle Nazioni Unite per violazione dei diritti umani.

Sing Sing
Sing Sing

Sing Sing

Il Sing Sing Correctional Facility, chiamato semplicemente Sing Sing, è un carcere statunitense di massima sicurezza situato a Ossining, nello Stato di New York. Si trova a circa 48 km a nord di New York, sulle rive del fiume Hudson. Il nome del carcere deriva dalla tribù indiana dei Sinck Sinck, che abitava la zona fino a quando fu occupata dagli europei nel 1685. Sing Sing ospita circa 1.700 detenuti e ci sono dei progetti per trasformare le celle originali del 1825 in un museo. L'area è divisa in due sezioni dalla linea ferroviaria Hudson Line. Ci sono tre ponti che uniscono le due metà della struttura: il ponte più a nord è pedonale ed è riservato ai dipendenti; il ponte centrale contiene collegamenti di servizio quali cavi elettrici e dell'acqua corrente, ed il ponte più a sud è utilizzato per il traffico veicolare, quali navette per il trasferimento dei detenuti tra le due strutture e veicoli di manutenzione e consegne dei fornitori, senza la necessità di ricontrollare il veicolo.

Isola del Diavolo
Isola del Diavolo

L'Isola del Diavolo

L'Isola del Diavolo è la più piccola e la più settentrionale delle Isole du Salut, al largo della costa della Guyana Francese. L'isola si estende su di una superficie di 14 ettari e fino al 1946 fu una famosa colonia penale francese. L'isola, prevalentemente rocciosa e coperta di palme, nel suo punto più alto raggiunge i 40 metri d'altezza. Il penitenziario venne aperto per la prima volta nel 1852 dal governo di Napoleone III e divenne una delle più famose prigioni della storia. Oltre che sull'isola, alcuni edifici che servivano per l'amministrazione penitenziaria erano dislocati sulla terraferma, a Kourou. Col tempo, la prigione divenne famosa nel mondo col nome dell'isola, mentre in Francia era nota come bagne de Cayenne, essendo Cayenne il capoluogo della Guyana Francese. L'Isola del Diavolo ci riporta alla storia autobiografica di Henri Charrière, detto Papillon (per via di una farfalla tatuata sul petto), condannato nel 1931 ai lavori forzati per un omicidio, del quale si proclamò sempre innocente, fu imprigionato nel bagno penale della Guyana Francese, dalla quale tentò numerose fughe dai risvolti drammatici. Tentò la prima fuga appena 42 giorni dopo essere arrivato nella Guyana Francese. In tredici anni di prigionia tentò nove fughe. L'ultima evasione, dall'isola del Diavolo, lo portò fino in Venezuela, dove riuscì a stabilirsi, e a vivere da uomo libero. Nel 1967 un terremoto distrusse il night club che aveva aperto a Caracas e questo fatto lo spinse a scrivere un libro di memorie, Papillon. Rimangono dei buchi nella sua storia.

Castello d'If
Castello d'If

Il castello d'If

Il castello d'If è uno dei luoghi centrali de Il Conte di Montecristo. Nel romanzo di Alexandre Dumas viene descritta la fortezza-prigione in cui viene incarcerato Edmond Dantès, il castello d'If (in francese château d'If). La fortificazione è situata sull'omonima isola di If si trova al largo del golfo di Marsiglia e fa parte dell'arcipelago delle Frioul, un gruppo di quattro isole situate a 4 km dalla città francese.

Sull'isola si trova soltanto la fortificazione costruita tra il 1527 e 1529: il castello è stato utilizzato come prigione fino al 1915 e deve la sua notorietà soprattutto al romanzo di Dumas Padre pubblicato nel 1844. La scelta di questa piccola isola per la costruzione del castello è dovuta alla sua posizione strategica perché al largo di Marsiglia passavano le principali rotte di navigazione del Cinquecento.

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