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"Perché non imbrattate i monumenti in Cina?": la stoccata che gela l'eco-vandalo

Il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri e il collega di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli contro uno dei rappresentanti di Ultima Generazione

"Perché non imbrattate i monumenti in Cina?": la stoccata che gela l'eco-vandalo

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"Perché non imbrattate i monumenti in Cina?": la stoccata che gela l'eco-vandalo

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Ancora scontri in tv con i rappresentanti di Ultima Generazione: stavolta a doversi confrontare, ancora una volta, con uno degli attivisti pro-clima sono stati il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri e il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. Ospite della trasmissione Zona Bianca, in onda su Rete 4, il rappresentante di Ultima Generazione Sandro Mora è tornato naturalmente a parlare di emergenza climatica, citando come esempio la tragedia avvenuta in Emilia-Romagna.

Ancora la stessa narrativa

"Ma quand'è che parliamo di ciò che ha causato e sta causando sempre più di frequente anomalie – e le chiamiamo anomalie, ma ci dobbiamo abituare – come questa?", è stata la polemica domanda dell'attivista. "L'anno scorso ci sono stati 300 eventi climatici fuori dalla norma, l'anno prima erano stati 200...". Insomma, una situazione, a suo dire, destinata a peggiorare. "Ho sentito una battuta veramente macabra sull'emissione della Co2 prima della pubblicità. Il fatto che noi stiamo continuando a investire in combustibili fossili è esattamente ciò che, lo sappiamo, ha causato il disastro anche in Emilia Romagna", ha aggiunto, come se fosse realmente in grado di stabilire che cosa sia davvero accaduto nella Regione vessata dall'alluvione.

L'Italia non è un Paese da "maglia nera"

A questo è stato il deputato azzurro Andrea Ruggieri a intervenire, interrompendo l'attivista pro-clima. Il deputato di Forza Italia ha giustamente ricordato a Sandro Mora che l'Italia non è certo il primo paese contro cui puntare il dito. Sono altri i "grandi" inquinatori, non certo l'Italia.

"Se voi, anziché protestare qua, protestaste in Cina o in India, allora forse avrebbe più senso", ha dichiarato Ruggeri. "I grandi inquinatori del mondo sono Cina e India, Europa e Italia contribuiscono alle emissioni rispettivamente per l'8 e l'1%. Quindi sono anche irrilevanti, se anche fossero i più puliti del mondo non si risolverebbe nulla", ha aggiunto. Il rappresentante di Ultima Generazione è quindi passato a parlare degli investitori, citando appunto il nostro Paese.

"Provate a sporcare i monumenti in Cina"

A dare manforte al collega di Forza Italia anche il rappresentante di FdI Giovanni Donzelli, in collegamento con la trasmissione. Per prima cosa Donzelli ha ribadito il concetto espresso da Ruggeri, affermando che l'Italia non è certo il primo paese inquinatore. La Cina, ha fatto presente il deputato, produce da sola più Co2 di Stati Uniti d’America, Europa, India e Russia sommate insieme.

"Se noi andiamo a penalizzare le industrie europee che producono molta meno Co2 di quella che produce la Cina, nel mercato globale andiamo a facilitare le aziende cinesi che inquinano molto di più. Se penalizziamo le nostre aziende, oltre a creare disoccupazione, creiamo inquinamento perché andiamo a facilitare con la concorrenza la Cina, che inquina molto di più. Quindi, oltre alle belle parole, serve anche buon senso", ha dichiarato.

Donzelli ha poi voluto criticare i metodi, decisamente discutibili, a cui ricorrono gli attivisti di Ultima Generazione, che negli ultimi mesi hanno vandalizzato palazzi, monumenti e opere artistiche italiane. "Perché non andate a fare queste proteste in Cina?", è stata la sfida lanciata dal rappresentante di Fratelli d'Italia.

"Invece di imbrattare i monumenti in Italia, andate in Cina e vediamo cosa vi succede visto che lì non c'è la democrazia".

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