
Cosa cambierà in futuro con Donald Trump presidente degli Stati Uniti d'America? Il mercato globale è sicuramente movimento, veloce e continuo, reale o virtuale, organizzato o irrazionale, quotidiano e improvviso. Ma è mobilità di umani e di merci, di masse e di idee. La vocazione, e la necessità, a spostarsi appartiene alla storia dell'umanità. Un fatto però è certo: adesso tutto è accelerato e contemporaneo. I numeri fanno la differenza, con un consumo di energia che lascia sul terreno una quantità fuori limite di scorie ed elementi più o meno dannosi. La transizione ecologica è - di conseguenza - a un punto di svolta. Ma l'approccio alla tutela dell'ambiente e al ripensamento sui tempi e sui costi delle politiche sullo sviluppo sostenibile sarà meno ideologico? Hoara Borselli ne parla durante l'evento organizzao dal Giornale a Palazzo Mezzanotte di Milano con Andrea Porchera, Responsabile comunicazione Renexia, Filippo Rodriguez, Head of Macro Area Nord Enel, e Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia.
Secondo Porchera le aziende oggi "non possono permettersi un approccio ideologico, bensì pragmatico", perché tutto questo "non farebbe l'interesse del sistema e si subirebbe i danni". Ecco perché è necessario sicuramente porre in atto una "progressiva transizione verso fonti più pulite". Il mix tra fonti rinnovabili e quelle tradizionali è inevitabile: "Bisogna pensare alla capacità di autodeterminarsi", facendo quindi conto delle novità importanti. Anche perché si dovrà pensare alla de-carbonizzazione dell'economia e dunque questo equilibrio risulta fondamentale in assenza di gas e petrolio nel nostro Paese. Renexia ha annunciato un "investimento che supera i 10 miliardi di euro che riguarda un comparto fondamentale": l'obiettivo è costruire al più presto un impianto eolico galleggiante che "coprirà il 3% del fabbisogno complessivo". La sua azienda è la prima "che ha portato l'eolico offshore negli Stati Uniti, la costruzione comincerà a breve", dichiara. Negli Usa il sistema vede un contatto "solo con l'Ente federale e fa sì che il percorso sia più chiaro". In sintesi: "Noi portiamo alle autorità dati scientifici per avvalorare la bontà dei nostri progetti e abbiamo risposto a tutte le loro perplessità".
Anche Rodriguez si pone sulla stessa linea pragmatica fornita da Renexia. "Non ci si può innamorare di un'idea o di un progetto qualunque, ma bisogna affrontarlo pensando ai vantaggi per l'ambiente, per la società e per l'economia. Questi sono i tre capisaldi", afferma l'Head of Macro Area Nord Enel. L'obiettivo è chiaro: "Rispettare le vocazioni del territorio, il cui rapporto è fondamentale e con il quale bisogna occorre instaurare una buona relazione a lungo termine, specialmente per un'azienda come Enel che gestisce infrastrutture strategiche destinare a durare nel tempo". Questo tipo di collaborazione non può fare altro che portare dei vantaggi enormi. Ed è proprio in questa ottica che Enel ha già posto degli "investimenti di 44 miliardi di euro: 22 sono stati destinati all'Italia e ben 16 alle reti, che rappresentano un fattore abilitante della transizione energetica. Oggi, infatti, diventa importante investire sulla rete per renderla sempre più digitalizzata e resiliente per affrontare le sfide di una crescente domanda di energia e dei fenomeni atmosferici estremi".
Trippella, dal suo punto di vista, aggiunge: "Serve buon senso: noi di Philip Morris siamo allenati agli attacchi, rispetto probabilmente ad altre realtà e quindi dobbiamo dimostrare dieci volte di più di essere credibili". L'azienda che lui rappresenta, fin dal 2008, ha avuto la visione di un mondo senza fumo e stiamo andando velocemente in questa direzione scientifica e ambientale: "Abbiamo, di fatto, soppresso il nostro prodotto fondamentale, ovvero le sigarette". I 15 miliardi di euro investiti sono serviti per portare buona tecnologia pulita: "40 milioni di persone sono passate al tabacco riscaldato e adesso sono arrivati dei prodotti di nuova generazione". Philip Morris Italia si può vantare di non avere "mai delocalizzato". Lo scopo è quello di essere credibili: "Se mantieni le promesse che fai, non puoi fare altro che provocare un effetto benefico moltiplicatore", aggiunge Trippella. Inutile dire che anche il rapporto con le istituzioni diventa importante.
"I dispositivi elettronici usati vengono molto spesso riciclati - sottolinea Head of Leaf EU Philip Morris Italia - e a questo va aggiunto il progetto (legato alla sostenibilità ambientale) di apicoltura urbana, con oltre un milione di api che contribuiscono all'impollinamento di milioni di fiori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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