Imparare con gusto

"Ecco perché solo la scuola può salvare il nostro Made in Italy"

Un nuovo decreto del governo introduce numerose disposizioni per la tutela del Made in Italy, dalle scuole ai distintivi di italianità per i ristoranti

"Ecco perché solo la scuola può salvare il nostro Made in Italy"

Ascolta ora: ""Ecco perché solo la scuola può salvare il nostro Made in Italy""

"Ecco perché solo la scuola può salvare il nostro Made in Italy"

00:00 / 00:00
100 %

In questi giorni è stato finalmente compiuto un importante passo in avanti per la difesa e la valorizzazione delle grandi eccellenze italiane. Il governo ha approvato il cosiddetto decreto "Made in Italy" di cui tanto si era parlato nelle scorse settimane. Nei suoi cinquanta articoli contiene basilari disposizioni e iniziative volte da una parte a promuovere l'italianità della nostra produzione di pregio e dall'altra proteggerla da fenomeni insidiosi e pericolosi come l'italian sounding.

Ho apprezzato tantissimo la decisione di istituire il liceo del Made in Italy, già preannunciato durante la scorsa edizione di Vinitaly. La chiave per la tutela dell'eccellenza italiana passa necessariamente oltre che nella corretta informazione anche nell'istruzione e nella formazione. A volte gli italiani hanno poca consapevolezza di quanto sia importante il Made in Italy ignorando involontariamente la ricchezza culturale, storica, umana e ambientale che si cela dietro prodotti che sono un vero e proprio orgoglio del nostro Paese. L'istituzione di una vera e propria scuola per formare i nostri giovani nella conoscenza e tutela delle nostre filiere e della loro storia darà un importante contributo allo sviluppo economico e sociale della nazione.

Oltre a mettere le basi per la formazione di una futura classe di professionisti del Made in Italy il governo attiva provvedimenti concreti per sostenere sin da subito l'impresa italiana di qualità. Verrà creato un fondo strategico nazionale da 1 miliardo di euro per favorire il consolidamento delle filiere italiane. Soprattutto verrà scatenata una grande offensiva contro la contraffazione dei nostri prodotti. Tutto comincia simbolicamente istituendo una celebrazione molto importante nella data del 15 Aprile, la giornata del Made in Italy. In quella giornata le eccellenze italiane saranno celebrate come in una grande festa nazionale.

Tra tutti i prodotti italiani riceverà grande attenzione uno in particolare, che quasi impersonifica l'Italia stessa: la pasta. Verrà creata una apposita commissione tecnica che certificherà le lavorazioni di alto livello conferendo ai produttori idonei un riconoscimento istituzionale ufficiale che potranno pubblicizzare nelle etichette delle loro confezioni. Verrà anche rilasciato un bollino ufficiale ai prodotti italiani, non solo la pasta che ne sancirà la provenienza garantendone l'autenticità. Vi è poi una iniziativa a me particolarmente cara volta a dare tutela e sostegno alle vere realtà italiane operative all'estero nel campo della ristorazione.

Sappiamo benissimo che in molti paesi stranieri vi sono un'infinità di ristoranti, trattorie, tavole calde al cui ingresso sventola il tricolore, ma una volta varcata la soglia di italiano c'è ben poco. Luoghi dove vengono serviti piatti e prodotti distanti anni e luce dagli originali italiani che però creano un danno culturale economico significativo. Esportano aspettative, concetti e sapori sbagliati proponendo ricette e alimenti tarocchi, danneggiando invece chi seriamente e onestamente promuove l'autentica produzione italiana. In difesa di questi ultimi il decreto introduce un "bollino" per certificare gli originali ristoranti italiani sparsi per il mondo, un vero e proprio distintivo che verrà concesso solamente a quegli esercizi che offriranno enogastronomia conforme alla migliore tradizione del Bel Paese.

I ristoratori saranno incentivati a voler ottenere questo riconoscimento perchè così potranno ottenere contributi per l'acquisto di prodotti italiani come "indicazione", ovvero DOP, DOC, IGP ecc. Questo contribuirà a contrastare e contenere i fake dilaganti dei paesi stranieri. Sicuramente il cammino per arrivare ad una completa tutela del Made in Italy sconfiggendo o limitando fortemente l'Italian Sounding è ancora lungo. Tutti i viaggi cominciano però da piccoli passi che dovremmo compiere tutti insieme.

Sono certa che questo cammino per la difesa dell'italianità a tavola ci riserverà belle soddisfazioni.

Commenti