Seneca al classico, matematica allo scientifico: al via la seconda prova della maturità

É un brano di Seneca che si rivolge all'amico Lucilio quello scelto dal ministero dell'Istruzione e del merito per la seconda prova scritta di latino per la maturità al liceo classico: “Chi è saggio non segue il volgo”. Cercare il favore della folla non porta felicità ma alla rovina. Seneca mostra all'amico Lucilio come i precetti della filosofia possano guidare alla virtù in mezzo ai falsi valori. Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l'interpretazione del testo, l'analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema.

Seneca per il liceo classico

Seneca non veniva indicato dal 2017 e sale al primo posto della "classifica" degli autori più proposti alla maturità dal dopoguerra a oggi: con sedici "apparizioni" eguaglia infatti Cicerone, assente dal 2009. Nell'ultimo esame di Stato pre-pandemia era stato proposto un brano di Tacito. Al liceo per le scienze umane, per l'indirizzo scienze umane, invece, la traccia è formata da due parti. La prima è un brano tratto dall'opera "Il metodo. Etica" del filosofo Edgar Morin, mentre la seconda è invece incentrata su un estratto dagli "Scritti Civili" di Vittorio Bachelet.

Studio di una funzione per il liceo scientifico

Per ciò che concerne il compito di matematica al liceo scientifico, i problemi formulati dal ministero richiedono entrambi lo studio di una funzione. Si tratta di problemi dall’approccio classico, senza riferimenti a casi reali, come invece accadde nel 2017 con la ormai famosa “ruota quadrata”. Sono otto i quesiti della prova; diversi di questi riguardano l'analisi matematica - dall'applicazione del Teorema di Rolle allo studio degli zeri di una funzione - combinati con alcuni di geometria (dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi) e di geometria analitica. Infine, è stato scelto un quesito sul calcolo delle probabilità, inerente un dado truccato. All'istituto tecnico a indirizzo amministrazione, finanza e marketing la traccia proposta per la seconda prova è incentrata su economia aziendale. La società oggetto della prova, per migliorare la reputazione, rafforzare l'immagine aziendale e mostrarsi consapevole e responsabile nei confronti dell'ambiente, ha deciso, pur non essendo obbligata, di integrare la relazione sulla gestione con una sezione separata contenente la dichiarazione non finanziaria.

In che consiste la seconda prova alla maturità

Dopo la prima prova scritta di Italiano, che ieri ha lasciato spiazzati i maturandi con tracce inattese, oggi si svolge la seconda prova scritta, quella cosiddetta d'indirizzo. Al liceo classico gli studenti si cimentano sul latino, allo scientifico sulla matematica, al liceo linguistico sulla prima lingua e cultura straniera. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Come per la prova scritta di ieri, il ministero dell'Istruzione e del merito ha pubblicato alle 8,30 la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce.

La durata della prova

Il secondo scritto, come il primo, ha carattere nazionale, si svolge in contemporanea in tutti gli istituti e ha una durata variabile a seconda dell'indirizzo (sei ore al classico, 4-6 ore scientifico e linguistico, tre giorni per sei ore al giorno all'artistico). La seconda prova scritta suppletiva si svolgerà il 6 luglio 2023 e proseguirà nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali la prova si svolge in più giorni. Sono 536.008 gli studenti coinvolti quest'anno nell'esame di maturità, per un totale 27.895 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è: licei 267.758; istituti tecnici 173.892; istituti professionali 94.