Gli uomini, i "no", e gli ex amori che si sanno trasformare in amicizia

Per sfoghi, consigli e persino per pessimi esempi, scrivetemi all'indirizzo: postadelcuore@ilgiornale.it

Gli uomini, i "no", e gli ex amori che si sanno trasformare in amicizia
00:00 00:00

NO! Non sono affatto d’accordo con Serena Allegrini. E non mi convince neppure la sua replica gentilissima dottoressa Braghieri! Non se abbia a male! L’incipit della lettera era perfetto «L’amicizia è un sentimento più disinteressato, meno umorale, che io considero più elevato rispetto all’amore». Verissimo! Ma poi la signora Serena si è persa! Il non saper metabolizzare i «no» non è affatto prerogativa degli uomini! Una lettera di qualche giorno fa ce lo ha dimostrato. Un lettore ha spiegato che varie volte davanti al «sei solo un’amica» alcune ragazze son state disposta a perdere anche il sentimento più elevato dell’amicizia! Aut aut! Come ho avuto modo di scrivere recentemente (con poca fortuna) i «no!» li ho saputi accettare. Non solo: non ho voluto rinunciare all’amicizia! E le parlo per esserci passato! Da adolescente ebbi qualche bella cotta (quella che i nostri figli ora chiamano «crush») per alcune ragazze del liceo o conosciute in spiaggia. Non appena intuivo che non c’era «trippa per gatti» mi ritiravo in buon ordine. Ovviamente non posso certo dire di aver accettato tutto ciò serenamente: ci sono stato malissimo ma compresi che se avessi insistito avrei perso anche quella amicizia poiché avrebbe intuito che la mia non era un’amicizia disinteressata. «Chi troppo vuole, nulla stringe». E invece io ancora adesso continuo ad essere amico di qualcuna di loro! Quindi per piacere non generalizziamo!
Cordialmente
Pier Paolo

Caro Pier Paolo, certo che generalizzare è sempre un’eresia. Quando si parla di uomini che non sanno tollerare i «no» si parla sempre di un ampio numero ma mai di tutti. D’altra parte la cronaca degli ultimi tempi è orrendamente colma di esempi che vanno esattamente in questa direzione. Il denominatore comune è una fine non accettata, o un’emancipazione alla quale non ci si è rassegnati, o una gelosia morbosa che sfocia nella rabbia più buia. Ma non voglio trascinarla in questa china perché lei stava evidentemente parlando di rapporti sani e quindi «normali».

Anch’io, come credo tutti noi, ho amici che magari un tempo sono stati invaghiti e poi hanno saputo «convertire» l’infatuazione in amicizia. E credo si possa tranquillamente rimanere amici persino dei propri ex. Ma credo che per arrivare a ciò, si debba essere entrambi sereni sul nuovo sentimento che unisce.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica