La politica restrittiva della Bce avrà lunga vita? Questo diventa un punto di discussione centrale, infatti il mercato sembra anticipare un rallentamento nei prossimi mesi come emerso nell'aggiornamento dei rendimenti dei conti di deposito vincolati che richiedono un impegno a lungo termine per evitare penalizzazioni sui rendimenti concordati. Ecco le offerte sul mercato degli istituti di credito.
L’andamento
Dopo l'ultimo aumento dei tassi, sembra che il mercato stia premiando i vincoli di breve termine che vanno da 12 a 36 mesi. Le percentuali lorde medie in merito a queste scadenze sono mediamente sopra il 3%, a volte oltrepassano il 5%. I rendimenti in merito alle deadline più lunghe sono rimasti sostanzialmente invariati.
I titoli di stato
La tendenza a preferire i vincoli di breve termine riguarda anche i titoli di Stato. Infatti considerando un lasso temporale relativamente corto l’offerta in merito ai rendimenti è molto più alta rispetto a quelli a lungo termine. La situazione in questione potrebbe essere un segnale in merito al fatto che gli investitori stanno prospettando un panorama meno restrittivo per la politica monetaria.
I conti di deposito
In merito alla questione, i conti di deposito rappresentano una soluzione attraente per difendere la liquidità dall’incremento del tasso di inflazione. Tralasciando specifiche imposte e tasse, alcune banche offrono promozioni che includono l'azzeramento dell'imposta di bollo, oltre a tassi di interesse competitivi per attirare nuovi clienti. Il denaro sui conti di deposito è protetto dal Fondo Interbancario fino a centomila euro, questo aspetto li rende una scelta sicura per molti soggetti.
Le nuove soluzioni
In questo contesto alcune nuove soluzioni stanno emergendo, un esempio sono i conti svincolabili che consentono prelievi anticipati con un preavviso di pochi giorni. Alcuni istituti di credito stanno introducendo depositi strutturati con scadenze e rendimenti variabili, offrendo agli investitori un'alternativa interessante tra risparmio e investimento. Sembrerebbe che banche stiano reagendo all'attuale ambiente economico con soluzioni più attraenti ai clienti, con la speranza che queste condizioni possano diventare permanenti.
Alcuni esempi
In merito alla questione la banca spagnola Bbva offre una remunerazione del 4% lordo annuo fino al 31 gennaio 2025, oltre a bonifici, prelievi e la carta Bbva gratuita.
Il canone è azzerabile per 12 mesi, carta inclusa e i tassi interessanti vengono promessi anche a tutti coloro che, entro il 16 ottobre, aprono il ContoControcorrente della italiana IBL Banca. I tassi cambiano in base agli importi che vengono versati, per esempio ammontano al 3,30% annuo lordo fino a 50 mila euro; 3% sulla liquidità aggiuntiva fino a 150mila euro, per somme superiori il 2,50%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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