
Spesso si dice: quel gol è un’opera d’arte. E la metafora finisce lì. Questa volta invece, la rete più bella realizzata da Lionel Messi (a sceglierla sarà lui stesso) diventerà davvero un quadro che verrà messo all’asta l’11 giugno da Christie's a scopo benefico. A realizzare il dipinto su indicazione della “Pulce” sarà il turco Refik Anadol guru della creatività multimediale; Anadol, riconosciuto come “un pioniere nell'estetica della visualizzazione dei dati e delle arti dell'intelligenza artificiale”, fonde nel suo lavoro pittura, tecnologia, scienza e architettura. Insomma, una specie - fatte le debite proporzioni - di Leonardo da Vinci 2.0. Per l’opera in questione si prevedono rilanci stratosferici: soldi che l’ Inter Miami (la squadra dove gioca Messi) assicura saranno destinati a scopi umanitari. Quali esattamente? Sul punto gli ideatori dell’asta sono un po’ vaghi: “Progetti di beneficenza: tra questi l'accesso a programmi di istruzione di qualità per i bambini di cinque paesi dell'America Latina e dei Caraibi. Ma a garantire la correttezza dell’operazione sarà l’Unicef che però, in passato, non è stato esente da critiche per operazioni finanziarie non sempre trasparenti. Ancora top secret il gol scelto da Lionel per essere immortalato dal genio di Anadol. Intanto l’iniziativa, denominata "A goal in life", è già partita con il lancio di un video di presentazione con la voce narrante del premio Oscar, Morgan Freeman.
Il gol scelto sarà svelato a livello globale sui canali social dell'Inter Miami CF Foundation il 22 maggio e poi ufficialmente svelata l’11 giugno a New York dalla casa d'aste Christie's.
Individuate il gol di Leo che finirà sulla tela di Anadol non sarà facile considerato che in carriera Messi ne ha segnati finora oltre 800, l'ultimo dei quali proprio pochi giorni fa contro il Minnesota nella MLS.