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"Convinto di aver operato bene". Si chiude l'era di Andrea Agnelli

Il presidente bianconero dimissionario ha parlato all'assemblea degli azionisti: "Difenderemo le nostre ragioni"

"Convinto di aver operato bene". Si chiude l'era di Andrea Agnelli

Andrea Agnelli esce di scena. L'ex numero uno della Juventus ha fatto la sua ultima apparizione per l’approvazione del bilancio 2021/22, rivisto dopo il parziale accoglimento delle indicazioni della Consob e i rilievi della Procura.

Allo Stadium è il giorno dell'Assemblea degli azionisti del club bianconero. L'appuntamento più atteso dell'anno stavolta viene caratterizzato dall'uscita di scena ufficiale di Andrea Agnelli, che si è dimesso insieme a tutto il Cda che ha presieduto per 12 anni. Oggi insomma non si tratta solo di approvare il bilancio di esercizio al 30 giugno 2022, ma è anche il momento della fine di un'era, con un finale poco brillante. L'ultima recita, prima del passaggio di consegne ufficiale fissato per il prossimo 18 gennaio, un passo obbligato per iniziare il nuovo ciclo.

"La Juventus prima di tutto, fino alla fine". Così Andrea Agnelli ha concluso un suo breve messaggio personale in apertura dell'assemblea degli azionisti in corso allo Juventus Stadium di Torino, chiamata ad approvare i conti dell'esercizio 2021-2022.

Parlando delle sue dimissioni da presidente, Agnelli ha spiegato che "non è stata decisione semplice, anche perché mi sono sempre impegnato al massimo, sono stati anni straordinari. Ma è una decisione che ho assunto in modo convinto e in piena serenità". "Personalmente, sono fermamente convinto di aver operato bene", ha spiegato. La Juventus difenderà "in ogni sede le sue buone e legittime ragioni". "Se avessi proseguito, le scelte si sarebbero potute vede come condizionate dalla mia vicenda personale", ha aggiunto l'ex numero uno bianconero.

"La decisione di lasciare la presidenza non è stata facile. I rilievi sollevati nei nostri confronti non sono giustificati e su questo siamo confortati dal parere di professionisti ed esperti indipendenti, che hanno attestato la piena correttezza dell'operato del nostro consiglio". Ha dichiarato il presidente uscente della Juve."Mi sono impegnato al massimo - ha aggiunto - in spirito di servizio ho ritenuto opportuno fare un passo indietro. La Juventus viene prima di tutto e di tutti, fino alla fine".

Al termine dell'assemblea, la consueta conferenza stampa di fine anno sarà tenuta dal nuovo management, il futuro presidente Gianluca Ferrero e il nuovo ad, Maurizio Scanavino, che diventeranno operativi dopo la prossima assemblea. A tal proposito proprio ieri la controllante Exor ha presentato la lista di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione, che verrà eletto con l'assemblea del 18 gennaio.

Oltre a Scanavino e Ferrero, sono stati indicati i nomi di Fioranna Vittoria Negri, Diego Pistone, Laura Cappiello.

Sono rimasti delusi i tifosi che speravano nell'ingresso nel board di Alessandro Del Piero, che comunque non è da escludere possa entrare in un secondo momento, quando le acque delle indagini si saranno calmate.

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