Calcio

La Juventus cala il tris contro il Real Madrid: Weah firma il primo gol in bianconero

La squadra di Allegri supera 3-1 il Real Madrid a Orlando (Florida). A segno nel primo tempo Kean e la sorpresa Weah. Accorcia le distanze Vinicius. Chiude il match nel recupero Vlahovic

La Juventus cala il tris contro il Real Madrid: Weah firma il primo gol in bianconero

Ascolta ora: "La Juventus cala il tris contro il Real Madrid: Weah firma il primo gol in bianconero"

La Juventus cala il tris contro il Real Madrid: Weah firma il primo gol in bianconero

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

La Juventus batte il Real Madrid per 3-1 a Orlando, Florida, nell'ultima delle amichevoli estive negli Stati Uniti. Una vittoria che fa sorridere Massimiliano Allegri, bravo a mettere in campo una squadra solida dietro e molto efficace sotto porta.

Pronti via e Moise Kean segna dopo appena 50 secondi dal calcio d'inizio. Il raddoppio è tutto americano: McKennie per Weah, alla prima gioia col suo nuovo club. Vinicius la riapre, in tanti ci provano ma alla fine la chiude Dusan Vlahovic con un gol in pieno recupero in contropiede. Una bella soddisfazione per la Juve, che ora ha ancora due settimane abbondanti per preparare il debutto in Serie A con l’Udinese. Critiche all'orizzonte invece, per Carlo Ancelotti, che incassa nuovamente tre reti, dopo quelle subite contro il Barcellona.

Primo centro per Weah

Pogba sempre out, due i cambi rispetto alla partita col Milan: dentro Kostic e Alex Sandro. Kean e Chiesa la coppia davanti. A Orlando è la Juve a partire forte. Anzi, fortissima. Dopo una palla persa da Modric un azione tutta di prima porta al tiro McKennie da dentro l'area: palo, ma Kean si ritrova il pallone addosso per la ribattuta a porta vuota. Passano i minuti e arriva il bis: Chiesa porta palla sulla sinistra, vede il taglio in area di McKennie che gira il pallone arretrato al centro per Weah, che mette in rete facilmente. Arriva la reazione del Real. Al 22' Joselu sfiora il palo su suggerimento di Bellingham, ma è soprattutto dalla mezz'ora che i Blancos spingono: Szczesny è super al 31' su Bellingham al tiro, poi Vinicius sfiora la traversa con un cucchiaio. Proprio il brasiliano fa 1-2 imbeccato alla perfezione da Kroos. Al 42' ancora bene Szczesny sul tiro di Nacho in area e su Rudiger da fuori.

Vlahovic entra e firma il tris

Nella ripresa il Real riparte dove aveva lasciato, con un tiro di Garcia largo di poco. Cinque cambi per Allegri che lancia Iling, Cambiaso, Pinsoglio, Gatti e Milik. Real sempre pericoloso ma Bellingham manda alto da buona posizione. Al 58' Joselu spreca in mezzo su servizio di Modric dalla destra, mentre Pinsoglio è bravo sul solito Bellingham con un diagonale in area. A metà ripresa i tanti cambi di Ancelotti, con uno di questi - Valverde - a pizzicare la traversa sfiorando la rete da lontanissimo. Allegri sceglie quindi Nicolussi Caviglia, Rugani, Soulé, Huijsen e Barrenechea. Vlahovic è l'ultimo cambio. Ed è proprio l'uomo al centro del mercato a firmare il tris Juve in contropiede.

Top e flop

Timothy Weah, l'unico volto nuovo di questa stagione si è preso subito il centro della scena. Tra i migliori in campo con il Milan e anche con il Real Madrid, nell’ultima sfida ha firmato anche il primo gol in maglia bianconera. Per ora non ha fatto rimpiangere Cuadrado sulla fascia destra: velocità, intensità, senso della posizione e già grande intesa con i nuovi compagni. Ottime indicazioni arrivano anche da Federico Chiesa, che agendo da seconda punta ha fatto vedere sprazzi della sua versione migliore. Come Vlahovic non sembra un giocatore intenzionato a lasciare Torino: su di lui ci sono grandi aspettative e la parentesi americana lancia segnali confortanti.

Ancora sottotono Alex Sandro, alle prese con le vecchie amnesie difensive. Nella Juve che sta nascendo di spazio per lui ce n’è poco: costa troppo e produce poco. Non si esclude che possa andar via ad agosto. In ombra anche Iling-Junior, poco convincente da mezzala. La Juve è disposta a trattare la sua cessione solo per una cifra considerevole: superiore ai 20 milioni. Nelle prime uscite stagionali non ha scalato le gerarchie per diventare un titolare.

Il tabellino

JUVENTUS (3-5-2) - Szczesny (46' Pinsoglio); Danilo (72' Huijsen), Bremer (66' Rugani), Alex Sandro (46' Gatti); Weah (46' Cambiaso), Miretti (46' Iling-Junior), Locatelli (72' Barrenechea), McKennie (66' Nicolussi C.), Kostic (72' Soulè); Chiesa (77' Vlahovic), Kean (46′ Milik). Allenatore: Massimiliano Allegri

REAL MADRID (4-4-2) - Courtois; Lucas (62' Carvajal), Rüdiger (62' Militao), Nacho (62' Alaba), Fran Garcia (77' Odriozola); Modric (62' Tchouameni), Kroos (83' Nico Paz), Camavinga (62' Valverde); Bellingham; Joselu (62' Rodrygo), Vinicius (77' Brahim). Allenatore: Carlo Ancelotti

Marcatori: 1' Kean (J), 20' Weah (J), 38' Vinicius (R), 90'+5 Vlahovic (J)

Ammoniti: Bremer (J), Gatti (J), Locatelli (J), Barrenechea (J), Milik (J)

Commenti