Calcio

Newcastle-Milan, le pagelle. Male Calabria, Tomori superstar, decisivi i cambi di Pioli

Il Milan soffre per due terzi di partita per poi ribaltarla nel finale e portare a casa la vittoria che vale l'Europa League. Decisivi i cambi operati dal tecnico rossonero, gran prova di Tomori, meno bene Calabria

Newcastle-Milan, le pagelle. Male Calabria, Tomori superstar, decisivi i cambi di Pioli
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Doveva essere la partita della vita ma il Milan al St. James’s Park soffre per lunghi tratti contro un Newcastle aggressivo e voglioso. L’undici di Pioli la ribalta nel finale e porta a casa una vittoria che vale l’Europa League. Vediamo quindi in dettaglio come hanno giocato gli uomini di Stefano Pioli ed Eddie Howe nell’ultima partita del gruppo F di Champions League.

NEWCASTLE UNITED (4-3-3)

Martin Dubravka 6 – Raramente chiamato in causa, partita di tutto riposo. Non particolarmente colpevole sui gol di Pulisic e Chukwueze.

Kieran Trippier 6,5 – Praticamente mette le tende sulla tre quarti rossonera, dal finale del primo tempo meno brillante.
Dal 62’ Dan Burn 6 – Non si vede molto, spende qualche fallo di troppo.

Jamaal Lascelles 6 – Più o meno fa il suo, senza perdere mai di vista gli avanti rossoneri. Quando i Magpies calano, costretto a dare una mano al centrocampo.

Fabian Schär 6 – Con il Milan schiacciato, ogni tanto sale ma non combina molto. In difesa non esente da colpe ma, comunque, una prestazione discreta quella dello svizzero.

Tino Livramento 6 – Molto aggressivo a centrocampo, tutto sommato non soffre molto

Lewis Miley 6,5 – Soffre un po’ quando la sua fascia si affolla, meglio come uomo assist. Vista l’età, comunque prestazione molto promettente la sua.
Dal 71’ Sean Longstaff 6 – Impatto non male il suo ma ogni tanto è un po’ troppo ruvido, specialmente quando dà una mano in difesa.

Bruno Guimaraes 6 – Meno preciso del solito, comunque efficace in fase di copertura. Quando il gioco rallenta si porta in avanti e costringe Maignan ad una paratona.

Joelinton gol Newcastle Milan

Joelinton 7 – Cerca molto l’uno-due e si dimostra pericolosissimo se lanciato, meno bene in fase di impostazione. Micidiale dal limite sull’1-0, dopo il gol è ancora più scatenato.

Miguel Almiron 6 – Svaria tantissimo, forse troppo, poco efficace in area ma fornisce palloni spesso velenosi. Più impreciso nel secondo tempo, quando sbaglia nell’ultimo passaggio.

Callum Wilson 5,5 – Costretto spesso e volentieri a rientrare a centrocampo, i pochi palloni che ha li usa pure male.

Anthony Gordon 6,5 – Fatica a trovare spazi nell’affollata difesa rossonera. Ottimo il suo movimento sull’1-0 e quando si sposta sulla fascia.
Dal 61’ Alexander Isak 6 – Sulla fascia prova a tenere alta la pressione ma non ha molte occasioni per brillare. Talvolta impreciso nelle ripartenze.

Howe Newcastle Milan

Eddie Howe 6,5 – Bene il piglio dei Magpies ma la voglia di far bene spinge i padroni di casa ad una certa frenesia. Quando rallentano approfittano di un Milan troppo rinunciatario per poi scomporsi dopo il pari di Pulisic.

MILAN (4-3-3)

Mike Maignan 6 – Brutto errore sul primo tiro di Joelinton, deve ringraziare Tomori. Incolpevole sull’1-0, troppo nervoso sul giallo così. Troppo nervoso, si rifa nel secondo tempo sul tiro di Guimaraes con una parata memorabile.

Davide Calabria 5 – Vederlo sbagliare passaggi elementari è un segno del suo stato mentale problematico. Si ricompone nel finale ma da lui ci si aspetta di più.

Fikayo Tomori 7,5 – Mette una pezza clamorosa sull’incursione di Joelinton nel primo tempo, tiene in piedi praticamente da solo la difesa rossonera per poi sbagliare nel finale il gol del 3-1.

Theo Hernandez 5,5 – Fare il centrale non sarà mai il suo mestiere. Ogni tanto lascia troppo spazio agli avanti inglesi: si rifa quando il Newcastle gli concede più spazio per ripartire.

Alessandro Florenzi 6 – Soffre tantissimo la vivacità di Trippier, che fa più o meno quel che gli pare. Meglio quando può sganciarsi e ripartire

Ruben Loftus-Cheek 5 – Qualche lancio indovinato, più utile in fase di copertura ma si vede che quando non è al meglio soffre parecchio.
Dal 72’ Tommaso Pobega 6 – Non è che faccia miracoli ma comunque contribuisce a tenere a galla il Milan quando rischiava di affondare.

Maignan Newcastle Milan

Tijjani Reijnders 5,5 – Palla al piede fa sempre buone cose, quando difende è sempre in ritardo. Dopo il pareggio, sembra più sciolto, meno impaurito.

Yunus Musah 6 – Torna nella sua zona di competenza e la differenza si vede. Ogni tanto ha la tendenza ad arretrare troppo, perde lucidità nel secondo tempo.
Dall’82’ Samuel Chukwueze 7 – Neanche un minuto e gonfia già la rete. Non il più difficile dei gol ma comunque rimane freddo.

Christian Pulisic 6 – Palloni buoni non ne vede molti e soffre molto la marcatura stretta che gli ha riservato Howe. Molto fortunato ma comunque bravo a impallinare Dubravka.
Dal 72’ Luka Jovic 6,5 – Entra in campo molto nervoso, si prende un giallo assurdo e poi fornisce un assist delizioso a Leao. Fondamentale anche nel gol del 2-1.

Olivier Giroud 6 – Con il Newcastle così aggressivo fatica non poco a giocare spalle alla porta. Glaciale sul tiro svirgolato da Tomori nel dare l’assist per l’1-1.
Dall’82’ Noah Okafor 6,5 – Fondamentale nella ripartenza del 2-1 nel rimanere calmo e capitalizzare al meglio il contropiede.

Rafael Leao 6 – Più vivace del solito, un po’ macchinoso, si divora una buona occasione al 23’, poi è limitato da raddoppi sistematici. Nel secondo tempo gode di più libertà e avrebbe tra i piedi il colpo del ko.
Dall’87’ Davide Bartesaghi s.v.

Pioli Newcastle Milan

Stefano Pioli 6 – Il suo Milan regge l’impatto quando il Newcastle spinge forte ma i rossoneri sono troppo macchinosi e giocano al rallentatore. Quando va sotto, diventa nervoso e ancora più impreciso. Nonostante la mancanza di idee, trova il pareggio in maniera molto casuale per poi giocarsi il tutto per tutto nel finale. La differenza la fanno i suoi cambi.

Danny Desmond Makkelie 6 – Fischia parecchio ma tiene in mano una partita che poteva sfuggirgli di mano, vista la posta in palio.

Severo il giallo su Leao, qualche sbavatura nel secondo tempo ma partita tutto sommato discreta quella del fischietto olandese.

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