La Juventus di Massimiliano Allegri vince per 1-0 la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Vlahovic mattatore della partita e migliore in campo seguito da Gleison Bremer. Tra le fila dei nerazzurri poche sufficienze. Ecco i voti della sfida disputata allo stadio Olimpico.
Le pagelle dell'Atalanta
Marco Carnesecchi 6: In porta è ormai una sicurezza per l'Atalanta. Sul gol di Vlahovic è incolpevole, la traversa lo salva sul tiro di Miretti
Marten De Roon 6,5: In difesa o a centrocampo non c'è differenza: è lui la vera anima dell'Atalanta di Gasperini. Esce in lacrime per infortunio soprattutto perché sa di dover saltare, molto probabilmente, la finale di Europa League in programma il 22 maggio) (dal 66' Rafael Toloi 5,5: Si vede che non è più abituato a giocare con una certa continuità. Buca l'intervento sul 2-0 di Vlahovic ma per sua fortuna il Var annulla per fuorigioco del serbo)
Isak Hien 5: Serataccia per il difensore svedese. Vlahovic gli scappa via dopo 4' e segna il vantaggio. Nella ripresa viene ancora infilato in velocità dal serbo ma lui con mani e ginocchio lo butta per terra ma per Maresca, che sbaglia, non c'è rigore. Rimandato(dal 58' Giorgio Scalvini 6: Soffre molto meno rispetto a Hien ma entra a risultato già compromesso)
Berat Djimsiti 6: Sul primo gol della Juventus è lui a tenere in gioco Vlahovic ma cresce alla distanza con alcune preziosissime chiusure
Davide Zappacosta 6: Spinge poco sulla destra e si rende pochissime volte pericoloso ma tutto sommato porta a casa la sufficienza (dal 58' Hans Hateboer 5,5: Entra ma non spinge e non si vede quasi mai)
Mario Pasalic 5,5:Negli anni ha imparato a giocare in diversi ruoli del centrocampo ma questa volta non riesce ad essere veloce, verticale ed efficace (dal 58' Aleksej Miranchuk 5,5: Entra ma non dà niente di più di chi lo ha preceduto alla sua squadra)
Ederson 6: Stantuffo e motorino sempre in movimento tra centrocampo, difesa e attacco. Altro giocatore imprescindibile per Gasperini
Matteo Ruggeri 5,5: Soffre tanto i movimenti dei giocatori della Juventus e nella ripresa con un passaggio errato manda in porta Vlahovic che non riesce a segnare.
Teun Koopmeiners 5: La Juventus potrebbe essere la sua nuova squadra ma questa sera non gioca una partita ai suoi alti, altissimi livelli e l'Atalanta ne risente pesantemente
Charles De Ketelaere 5: Evanescente, spento e troppo lento per impensierire i rocciosi difensori della Juventus. Gasperini lo sostituisce a fine primo tempo per dare la scossa. Bocciato (dal 46' El Bilal Touré 5: Non fa meglio rispetto a chi lo ha preceduto)
Ademola Lookman 6: Nel primo tempo recita scena muta, nella ripresa è uno dei più attivi. Prova sempre dribbling e la giocata ma è poco stimolato dai compagni che si muovono poco. Sfortunato sul palo colpito al minuto 79' dopo una grande giocata personale.
Allenatore Gian Gasperini 6: La sua Atalanta perde la prima delle due finali a cospetto di una Juventus che ancora una volta si porta a casa la Coppa Italia con merito. Alla Dea e al suo tecnico, però, non si può rimproverare niente perché ci hanno provato in tutti i modi.
Le pagelle della Juventus
Mattia Perin 6,5: Fortunato sul palo di Lookman e su un tiro sempre di Lookman deviato da Bremer. Bravo al 94' sul tiro di Ederson nonostante ci fosse un fallo in precedenza su Danilo che avrebbe reso tutto vano in caso di gol della Dea.
Federico Gatti 6,5: Ruvido, con pochi fronzoli e concentrato: questo il riassunto della sua partita
Gleison Bremer 7.5: Come sempre solita gara solida da parte del centrale brasiliano che in qualche modo ci arriva sempre con la sua fisicità e con i suoi muscoli. Insuperabile
Danilo 6,5: Il capitano si dimostra ancora una volta un osso duro per gli avversari e un grande aiuto per i compagni. Altra grande prestazione da leader.
Andrea Cambiaso 6,5: Come spesso gli capita è uno dei giocatori più propositivi della Juventus. Nel primo tempo serve l'assist a Vlahovic, con una grande giocata in verticale di prima, che vale come un gol. Nella ripresa offre un altro assist al bacio al serbo che segna ma in posizione di offside. Soldato (dall'82' Timoty Weah sv)
Weston McKennie 6,5: Doveva essere un epurato con le valige in mano e invece l'americano si è guadagnato il posto da titolare. Anche questa sera prezioso in entrambe le fasi.
Hans Nicolussi Caviglia 6: Gioca da playmaker e lo fa discretamente bene, senza infamia né particolari lodi. (dal 62' Fabio Miretti 6: Si muove bene e sfiora il gol con un destro, che colpisce la traversa, che grida ancora vendetta)
Adrien Rabiot 6,5: Il francese è sicuramente uno dei leader della squadra di Allegri e anche questa sera mette fisico, corsa, tecnica e tranquillità a servizio della squadra.
Iling Junior: 6: Allegri gli dà fiducia preferendolo a Kostic e la scelta risulta azzeccata. Spinge usando la testa e senza strafare.
Federico Chiesa 6: I suoi strappi e le sue giocate hanno tenuto spesso in apprensione la difesa dell'Atalanta. Gli manca ancora tanto, però, per fare il definitivo salto di qualità. (dal 70' Kenan Yldiz)
Dusan Vlahovic 8: Segna un bel gol tenendo botta sul contatto fisico con Hien. Nella ripresa si ripete spizzando di testa l'assist di Cambiaso ma è in leggero fuorigioco. Non solo il gol, però, dato che finalmente gioca una partita tuttocampo e da leader vero. Allegri lo sostituisce e i tifosi della Juventus non gradiscono facendo piovere bordate di fischi per Allegri (dall'82' Arkadiusz Milik 6: Entra per far salire la squadra e difendere la palla e ci riesce)
Allenatore Massimiliano Allegri 6,5: Nonostante la stagione maledetta riesce a portare a casa un titolo che vale come un piccolo brodino visto il blasone della Juventus. Prepara bene la finale di Coppa Italia ingabbiando Gasperini e ne esce vincitore. Mezzo punto in meno per l'espulsione presa al minuto 95' con annessa, inspiegabile "sceneggiata" all'urlo di "Dov'è Rocchi" (ovvero il designatore arbitrale).
Arbitro Fabio Maresca (Napoli) 5,5: Vede
male, e con lui il Var, sul contatto Vlahovic-Hien. Il difensore dell'Atalanta infatti usa troppo le mani per spingere il serbo in area di rigore e lo colpisce anche con una ginocchiata involontaria che ne causa la caduta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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