Calcio

"Sei uno zingaro": cori razzisti a Vlahovic che viene pure ammonito

Alcuni tifosi dell'Atalanta hanno utilizzato espressioni di discriminazione razziale nei confronti di Vlahovic che ha zittito il pubblico e si è preso pure il giallo

"Sei uno zingaro": cori razzisti a Vlahovic che viene pure ammonito

Un altro, triste, episodio di razzismo ha macchiato una partita del calcio italiano. In Atalanta-Juventus, infatti, durante il recupero della partita del Gewiss Stadium alcuni tifosi della curva nord Pisani hanno insultato pesantemente Dusan Vlahovic con l'arbitro Daniele Doveri che ha fermato per circa due minuti la partita. La sfida è stata vinta dai bianconeri per 2-0 frutto dei gol di lling jr e proprio di Vlahovic al 97' con il serbo, che una volta segnato, ha zittito il pubblico di casa portandos il dito alla bocca e alzando poi le braccia: per questa ragione è stato anche ammonito dal direttore di gara. "Sei uno zingaro", l'insulto ripetuto ricevuto dall'ex attaccante della Fiorentina che ha giustamente perso le staffe nei confronti di "tifosi" che poco hanno a che vedere con il mondo del calcio.

La condanna della Juve e di Allegri

"Purtroppo sono momenti brutti e non vanno bene, bisogna cercare di ignorarli anche se non è facile. Ma a queste cose ci deve pensare chi di dovere", ha commentato Massimiliano Allegri a fine partita con l'Atalanta che rischia di essere sanzionata per il comportamento di alcuni suoi supporter.

Anche la Juventus, ovviamente si è schierata dalla parte del suo giocatore riproponendo sui social uno stralcio di una vecchia intervista rilasciata da Danilo: "Il razzismo è razzismo, e basta. Quello che vedo in questo momento nel mondo del calcio è che si verificano spesso determinate situazioni e noi, intendo tutto il movimento calcistico, aspettiamo sempre che la cosa si faccia insopportabile prima di fare qualcosa. Qui secondo me bisogna cambiare atteggiamento. Non possiamo dire: 'va bene, c'è stato un atto razzista durante una partita' e dopo sei mesi pensiamo di dover fare qualcosa. Non bisogna agire quando succede la prima volta. Queste cose o si fanno o non si fanno, non si può rimanere nella comfort zone col razzismo se no le cose non cambiano".

Parole che faranno discutere

Al termine del match anche il tecnicodell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha voluto dire la sua in merito cercando di ridimensionare quanto accaduto: "Condanno assolutamente i cori a Vlahovic, ma nell'Atalanta giocano Pasalic e Djimsiti, hanno giocato Ilicic, Sutalo e tanti giocatori di quell'etnia e bisogna differenziare le cose: a volte ci sono insulti per altre cose, il razzismo è una cosa molto seria e non va confuso. L'insulto è anche quando dicono figlio di puttana o pezzo di merda.

Il razzismo sarebbe indirizzato a tanti calciatori che sono qui, invece non è così", parole che faranno inevitabilmente discutere visto che questo è un tema caldo, attuale, sentito e da debellare definitivamente.

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