Calcio

"Zaniolo, m.... senza onore". Striscione choc al Colosseo

Dopo Mourinho anche la Curva Sud si scaglia contro Zaniolo. Adesso la permanenza alla Roma si fa sempre più problematica

"Zaniolo, m.... senza onore". Striscione choc al Colosseo

Si fa sempre più insanabile la rottura tra Nicolò Zaniolo e la Roma. Adesso anche la Curva Sud, la parte più calda del tifo giallorosso, prende posizione contro il calciatore. Nella notte tra sabato e domenica, sul ponte pedonale che sovrasta via degli Annibaldi - a due passi dal Colosseo - è comparso uno striscione dai toni durissimi dedicato al talento classe '99.

"Traditore m*** senza onore" è il messaggio rivolto al numero 22 della Roma che, dopo aver manifestato la volontà di cambiare squadra e non essersi reso disponibile per la trasferta contro lo Spezia, ha rifiutato l’offerta presentata dal Bournemouth al club dei Friedkin. Una decisione che ha scatenato la reazione rabbiosa del popolo romanista, che aveva sempre coccolato in questi anni il giovane gioiello giallorosso, arrivato alla Roma nell'affare Nainggolan con l'Inter. Il legame viscerale con l'eroe di Tirana è definitivamente finito.

L'attacco di Mourinho

La rottura totale tra Zaniolo e la Roma era stata ribadita una volta per tutte dalle parole di Josè Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Napoli."Purtroppo quello che ho detto dopo lo Spezia sembra stia diventando realtà. Mi aspettavo la sua permanenza, ma ad oggi aggiungo purtroppo ha spiegato il tecnico portoghese".

Poi ha aggiunto:"Se uno dice a tutti che non vuole giocare nella Roma, io dico purtroppo. È un mese che dice di voler andare via. Se uno dice sempre a tutti che non vuole vestire la maglia della Roma, io devo dire purtroppo. La situazione ideale è che il calciatore sia felice, ma oggi dico nuovamente che Zaniolo non sarà a disposizione, ci concentriamo sulla partita e che il mio focus è sui giocatori che ci saranno. Non è il caso di Zaniolo, non farà parte del progetto Napoli". Parole che hanno indotto anche i tifosi a schierarsi.

Cosa succede ora?

Se lo striscione affisso in zona Colosseo potrebbe sembrare soltanto un episodio isolato, un'altra prova della rottura è arrivata dalle scritte comparse sul muretto di fronte all’ingresso del centro tecnico di Trigoria. Messaggi pesanti rivolti al giocatore e a sua madre, con riferimento all'ingaggio da top player richiesto. Richieste ritenute eccessive dalla stessa società. Secondo indiscrezioni in una riunione recente, prima che scoppiasse il caso, Tiago Pinto aveva comunicato a Zaniolo che lo avrebbe ceduto alla fine della stagione, dal momento che non intendeva rinnovargli il contratto. A questo punto, dopo essere stato costretto a disattivare i commenti sui social network, Zaniolo rischia di trascorrere i suoi ultimi mesi nella Capitale da separato in casa. A meno che, nel frattempo, non decida di rivalutare l'offerta del Bournemouth. Per cambiare idea però restano meno di tre giorni.

Difficile ma non impossibile.

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