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Addio a Roger Corman, il regista che ha fatto grande il cinema di Hollywood

Se n'è andato il grande regista e produttore Roger Corman a lui devono il successo i più grandi nomi del cinema mondiale

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Scomparso all'età di 98 anni il grande regista hollywoodiano celebrato a Cannes Roger Corman. Grazie a lui il mondo del cinema si è arricchito di grandi attori e registi primo tra tutti Francis Ford Coppola che è stato uno dei suoi tantissimi allievi.

L'uomo dai cento film

Nella sua lunga carriera è stato regista, attore, sceneggiatore, produttore, distributore. A lui si devono 56 regie e 493 produzioni, un numero incredibile ma non impossibile per lui visto che era un regista e produttore velocissimo che riusciva a portare al botteghino anche 4 film l'anno. Centinaia di film che hanno portato milioni all'industria cinematografica americana come riportava una sua vecchia biografia: Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro.

Il creatore del grande cinema

A lui si deve la creazione del cinema americano degli anni ’70 oltre ad essere stato un regista e un produttore importante fin dagli anni ’50. È stato lui a far esordire e contribuire a lanciare Peter Bogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Paul Bartel, Monte Hellmann, Jack Hill, John Sayles, James Cameron, Joe Dante, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Robert De Niro, Ellen Burstyn, tanto da formare una factory, una vera e propria 'scuola cormaniana'.

La sua carriera

Era nato a Detroit, in Michigan, il 5 aprile 1926, dopo aver studiato al Beverly Hills College di Detroit, durante la seconda guerra mondiale Corman seguì un corso di addestramento alla U.S. Navy, e nel 1947 si laureò in ingegneria industriale alla Stanford University. Dopo aver fatto un apprendistato nel 1948 alla 20th Century-Fox, prima come fattorino poi come assistente alla sceneggiatura, partì poi per un 'viaggio culturale' in Europa, a Parigi e a Oxford, con una borsa di studio in letteratura inglese, e al suo ritorno tornò con un grande bagaglio di conoscenza negli Stati Uniti.

Proseguì poi facendo il giornalista e l'agente letterario, lavorando per l'American International Pictures e cominciò la sua infaticabile attività di produttore, distributore e regista. I suoi film erano di "largo consumo" da western, ai gangster film, ai teenagers-movies, al soft-core, alla fantascienza, ai prediletti horror.

Il debutto alla regia

Iniziò con il western Cinque colpi di pistola (1955) per poi seguire, solo negli anni '50, con più di venti film tra cui, La legge del mitra (1958) e Vita di un gangster del 1959. Seguono poi ll massacro del giorno di San Valentino (1967) e Il clan dei Barker (1970). Furono però gli horror il suo grande amore che sapeva realizzare cogliendo appieno i gusti del pubblico, come I vivi e i morti del 1960 che diede inizio a questo suo universo.

Seguirono poi Il pozzo e il pendolo (1961), Sepolto vivo (1962), I racconti del terrore (1962), I maghi del terrore (1963), La maschera della morte rossa (1964), La tomba di Ligeia. Ma ancora, La vergine di cera, L'uomo dagli occhi a raggi X, La città dei mostri tutti realizzati nel 1963 a dimostrazione della sua incredibile velocità di realizzazione.

Gli anni '70 e '80

Furono questi gli anni in cui Corman lasciò la regia per dedicarsi solo alla produzione e alla distribuzione dei film negli Stati Uniti dei grandi registi europei da Federico Fellini a François Truffaut e Ingmar Bergman. Distribuì e fece conoscere in America Amarcord di Fellini, La storia di Adele H. di Truffaut, Dersu Uzala di Akira Kurosawa e Fitzcarraldo di Wener Herzog.

Negli anni '70 fondò anche la sua casa di produzione, la New World Pictures sostituita nel 1983 dalla società di produzione New Horizons Pictures e da quella di distribuzione Concorde. Nel 1990 torna alla regia con Frankenstein oltre le frontiere del tempo, ispirato ad un romanzo di Brian Aldiss.

I suoi Cameo

Tutti i grandi che aveva aiutato a diventare tali, nel corso della loro carriera lo scritturarono nei loro film in ruoli Cameo tra cui Coppola ne Il Padrino: Parte II (1974) e Demme in Il silenzio degli innocenti (1991), Philadelphia (1993) e Rachel sta per sposarsi (2008).

Corman lascia la miglie Julie e le figlie Catherine e Mary.

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