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Rain man, l'incredibile motivo per cui il film con Dustin Hoffman è censurato su molte compagnie aeree

"Rain Man - L'uomo della pioggia" è un film importantissimo nelle carriere di Tom Cruise e Dustin Hoffman: ma spesso la pellicola è censurata su alcune compagnie aeree. Ecco perché

Rain man, l'incredibile motivo per cui il film con Dustin Hoffman è censurato su molte compagnie aeree

Rain man - L'uomo della pioggia è il film del 1988 diretto da Barry Levinson che va in onda questa sera alle 21.15 su La7. La pellicola è considerata un titolo imprescindibile nella storia del cinema, vincitore di ben quattro premi Oscar, compreso quello come Miglior Film e Miglior Regia.

Rain man - L'uomo della pioggia, la trama

Charlie Babbitt (Tom Cruise) è un uomo che fatica ad arrivare a fine mese, sommerso com'è dai debiti che, con il suo lavoro come venditore d'auto, non riesce a pagare. Quando il padre muore Charlie pensa di poter utilizzare l'eredità per liberarsi dai pesi economici che gravano sulle sue spalle, ma l'uomo scopre di avere un fratello maggiore, Raymond (Dustin Hoffman), affetto da autismo e ricoverato in una clinica psichiatrica. A questo punto Charlie decide di rapire il fratello e di diventarne il tutore, in modo da poter mettere mano all'eredità. Quando il suo piano fallisce, però, Charlie scopre che Raymond è un mago coi numeri e decide di sfruttare questa capacità per giocare a Las Vegas e vincere abbastanza soldi per liberarsi dai debiti e, magari, riconquistare la fidanzata (Valeria Golino). Ma la vicinanza con Raymond spinge Charlie a conoscere il fratello e a rendersi conto che il legame che li unisce è forse più forte di quanto l'uomo avesse immaginato.

La censura ai danni del film

In Rain man - L'uomo della pioggia c'è una scena in cui Charlie conduce il fratello Raymond all'interno di un aeroporto, con l'intento di salire su un aereo e partire, viste le grandi distanze che caratterizzano il continente americano. Durante la scena, il personaggio interpretato magistralmente da Dustin Hoffman mostra un certo disagio e fa resistenza al fratello, dimostrando di non avere alcuna voglia di salire su un aereo né di rimanere in aeroporto, tanto che cerca di allontanarsi. Mentre Tom Cruise sottolinea che gli aerei sono sicuri e che tutto il mondo è abituato a viaggiare volando, Ray sottolinea che gli aerei in realtà sono molto pericolosi. Pensando che Raymond abbia un problema con la compagnia aerea a causa del suo autismo, Charlie prova a cambiare compagnia, a suggerire di volare con una compagnia americana, ma il suo piano fallisce. Per tutta questa scena, infatti, Raymond non fa altro che elencare i disastri aerei di cui ha memoria, per sottolineare che volare non sia affatto sicuro.

Tra gli incidenti aerei citati dall'uomo c'è il volo American Airlines 625 che il 27 aprile 1976 costò la vita a ben trentasette persone. Cita anche il volo Continental Airlines 1713, in cui persero la vita venticinque passeggeri e tre membri dell'equipaggio, come si legge nel documento della National Transportation Safety Board. La scena serve a dimostrare la memoria di Raymond e la sua capacità di immagazzinare dati diversi, ma anche la difficoltà di Charlie di trovare un modo per comunicare con il fratello.

Questa scena, però, causò dei problemi alle vere compagnie aeree. Mentre il personaggio di Tom Cruise spiega al fratello che ogni compagnia ha avuto degli incidenti nella storia dell'aviazione, di sicuro ascoltare la lista di disastri e incidenti non aiuta chi è davvero in procinto di salire su un aereo.

Per questo, come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, molte compagnie aeree che avevano Rain man - L'uomo della pioggia nella programmazione per i voli a lunga distanza decisero di tagliare questa scena, censurando il film per il benessere dei passeggeri che avevano pagato il biglietto.

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