Cronaca giudiziaria

Aggressione in Stazione Centrale, indagato il poliziotto che ha sparato per fermare l’egiziano

È finito sotto indagine da parte della procura di Milano il poliziotto che ha sparato alla spalla all'egiziano che brandiva una lastra di marmo e una rudimentale fionda. L'accusa è di lesioni pluriaggravate

Aggressione in Stazione Centrale, indagato il poliziotto che ha sparato per fermare l’egiziano

Ascolta ora: "Aggressione in Stazione Centrale, indagato il poliziotto che ha sparato per fermare l’egiziano"

Aggressione in Stazione Centrale, indagato il poliziotto che ha sparato per fermare l’egiziano

00:00 / 00:00
100 %

Il poliziotto che ha sparato all'egiziano, colpendolo alla spalla, quando lui ha tentato di colpire lui e i suoi colleghi con una grossa lastra di marmo, è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni pluriaggravate, con le scriminanti della legittima difesa e dell'uso legittimo dell'arma di servizio. Si tratta di un'agente della Polfer che nella notte tra giovedì e venerdì è stato chiamato a intervenire per fermare un egiziano di 36 anni che stava avendo comportamenti molesti contro le persone. Nello specifico, l'uomo dimostrava comportamenti violenti, lanciando pietre contro i passanti.

"Bene ha fatto il poliziotto a sparare. Ora nessuno osi criticare il suo operato", aveva dichiarato alcune ore fa Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza. "Ancora una volta agenti di polizia vengono aggrediti da malviventi irregolari pronti a tutto, ancora una volta in una stazione. In questo caso si tratta addirittura di un egiziano richiedente asilo! Un episodio gravissimo che segue di 24 ore l'accoltellamento del vice ispettore Di Martino. Non ci si nasconda dietro un falso buonismo", ha proseguito l'assessore. In due giorni a Milano si sono registrati due gravissimi episodi che vedono i poliziotti costretti a intervenire contro immigrati violenti che scatenano il panico nelle stazioni.

Il vice-ispettore Di Martino è stato ridotto in fin di vita da un marocchino irregolare da oltre 20 anni in Italia, che lo ha accoltellato alla schiena. Solo la prontezza di riflessi della polizia ha scongiurato il peggio in Stazione Centrale, dove l'agente ha colpito l'egiziano colpendolo alla spalla e neutralizzandolo. I poliziotti in Stazione Centrale hanno tentato di bloccarlo mentre agitava una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all'interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto. È poi emerso che l'egiziano era sotto effetto di stupefacenti. Un solo colpo è stato sparato dall'agente dopo che il taser non ha avuto effetto. Soccorso nell'immediato dagli stessi poliziotti, l'uomo è stato portato all'ospedale Niguarda dove è stato accertato che il proiettile non ha intaccato alcun organo vitale.

Il precedente intervento che aveva portato alla denuncia del 36 enne egiziano per rapina e resistenza era stato effettuato all'esterno della Stazione da una pattuglia dell'Esercito Italiano che aveva richiesto l'intervento della Polfer per una rapina. Il cittadino egiziano, negativo nella banca dati delle forze di Polizia, era già stato foto segnalato lo scorso 24 aprile 2024 a Belluno poichè richiedente protezione internazionale con pratica approvata.

In precedenza aveva fatto istanza ad Ascoli, dove la pratica era stata rigettata per irreperibilità.

Commenti