"Ho incontrato Amanda". Parla l'ex pm che indagò sull'omicidio di Meredith

L'ex magistrato Giuliano Mignini, che diresse le indagini sul delitto di Perugia, ha raccontato di aver incontrato Amanda Knox la scorsa estate. "Lei non capisce cosa è successo"

"Ho incontrato Amanda". Parla l'ex pm che indagò sull'omicidio di Meredith

"Ho incontrato Amanda Knox, ma rimango assolutamente convinto di quello che è stato il nostro impianto accusatorio". A dirlo è l'ex magistrato Giuliano Mignini, il pm che indaganò sull'omicidio di Meredith Kercher (Perugia,1°novembre 2007). La scorsa estate, ha incontrato Amanda Knox "dopo che lei - ha ricordato nel corso di un'intervista all'Ansa - aveva più volte chiesto di vedermi. Ora che sono in pensione e posso dire di essere solo un privato cittadino ho ritenuto giusto incontrare una persona che si era ritenuta vittima di pregiudizi. Ho sempre parlato con le persone e tengo a sottolineare che ho finito la carriera con il riconoscimento della massima professionalità".

L'incontro con Amanda Knox

Giuliano Mignini fu, all'epoca dei fatti, tra i primi inquirenti ad arrivare nell'abitazione di via della Pergola 7, teatro del terribile delitto. Così come ventilò, al tempo delle indagini, l'ipotesi di un eventuale coinvolgimento di Amanda Knox e Raffaele Sollecito (entrambi assolti con sentenza definitiva della Corte di Cassazione nel 2015 ndr) nella tragica vicenda. I suoi sospetti muovevano da alcune dichiarazioni, suscettibili di interpretazioni equivoche, rese dall'americana agli investigatori. A 15 anni dai fatti, l'ex magistrato è tornato a parlare del delitto proprio con Knox. "Con lei abbiamo anche parlato del processo - ha spiegato Mignini riferendosi all'ultimo incontro con la 35enne di Seattle - e le ho fatto notare alcune delle sue contraddizioni. In particolare che da dove sostenevano di trovarsi la sera del delitto lei e Raffaele Sollecito, a casa di quest'ultimo, era impossibile vedere l'abitazione dove venne uccisa Meredith e che quindi lei non poteva sapere cosa accadeva lì come invece ha fatto".

"Non ha capito cosa è successo"

Nei giorni il scorsi, l'ex pm ha rilasciato alcune dichiarazioni che sono state riprese e rilanciate dai media nazionali. "Amanda voleva, a suo modo, aiutare le indagini", aveva detto Mignini nel corso di un intervento al programma "Crimini e Criminologia", l'approfondimento di cronaca nera trasmesso sulle frequenze di Cusano Italia TV. Affermazioni che ha ribadito anche alla redazione dell'Ansa precisando che Knox "non capisce cosa è accaduto da un punto di vista processuale". "Non aveva - ha sottolineato - il minimo rancore nei mei confronti, non c'è ostilità. Forse in questi anni lei è anche maturata".

Mignini ha comunque ribadito che da parte sua non c'è stato alcun ripensamento sui fatti di via della Pergola. "Proprio in questi giorni - ha concluso il magistrato - è in stampa il mio libro sul delitto che già so non piacerà agli innocentisti".

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