Un aereo da ricognizione della Marina statunitense, con nove membri dell'equipaggio a bordo, è uscito di pista durante l'atterraggio presso la Marine Corps Air Station di Kaneohe Bay, nelle Hawaii, ed è finito in mare. L'incidente, che ha coinvolto un velivolo per il pattugliamento marittimo e la lotta antisommergibile P-8 Poseidon, è avvenuto attorno alle 14 del 20 novembre (ora locale), secondo quanto dichiarato dal tenente Mohammad N. Issa, l'ufficiale addetto alle relazioni pubbliche della Terza flotta. Al netto dello spavento e della preoccupazione, non sono state registrate vittime.
L'incidente dell'aereo Usa
Il P-8A Poseidon, un jet bimotore multimissione da pattugliamento e ricognizione con la stessa struttura di un Boeing 737, si trovava "in un distaccamento a sostegno della difesa marittima nazionale", si legge in una nota della Terza Flotta della Marina degli Stati Uniti. Tutto il personale e l'equipaggio sono stati "evacuati in sicurezza" dall'aereo, assegnato allo squadrone Skinny Dragons con base nello stato di Washington. Il portavoce del Corpo dei Marines, il tenente Hailey Harms, ha spiegato che si stanno valutando le condizioni dei nove membri del personale a bordo.
Le immagini mostrano l'aereo in posizione verticale con le ali leggermente sopra la linea di galleggiamento nella baia di Kaneohe, al largo della base del Corpo dei Marines alle Hawaii, sull'isola principale di Oahu, a nord della capitale Honolulu. Secondo il National Weather Service, al momento dell'incidente la visibilità era ridotta a circa un miglio, con raffiche di vento fino a 21 miglia all'ora e nebbia. Potrebbe quindi esser stata questa la causa dell'incidente ma in merito non sono ancora arrivate conferme ufficiali.
P-8 in mare
Ma che cosa è successo? Secondo un portavoce del Corpo dei Marines alle Hawaii, l'aereo, un Poseidon appartiene al Patrol Squadron 4 della Marina, con sede presso la Naval Air Station Whidbey Island, nello stato di Washington, stava atterrando quando è uscito dalla pista ed è finito parzialmente sommerso nella baia di Kaneohe. Nessun P-8 è di stanza permanentemente alle Hawaii, ma questi velivoli fanno spesso tappa in loco poiché costantemente attivi in varie parti del Pacifico.
All’inizio di quest'anno, un P-8A operante sul Mar Cinese Meridionale era stato intercettato da un aereo da caccia cinese in un incontro che ha visto il mezzo di Pechino avvicinarsi a 500 piedi da esso. I P-8 sono utilizzati anche dagli eserciti australiano, neozelandese, britannico, norvegese e indiano.
Il P-8A Poseidon è un "cavallo di battaglia" delle operazioni della Marina americana. Può trasportare sia siluri che missili da crociera, mentre conduce missioni di guerra anti sommergibile e antis uperficie, e di raccolta di informazioni. "Il P-8A, una versione militarizzata del Boeing 737, è l'aereo da pattugliamento marittimo a lungo raggio più avanzato al mondo", si legge sul sito del Comando Indo-Pacifico degli Usa.
È capace di operazioni di guerra anti sommergibile e anti-superficie su vasta area, marittima e costiera, e di operazioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR). L’aereo adotta i più recenti sistemi avionici e di bordo per il pattugliamento marittimo e le missioni ISR, rendendolo l’aereo da guerra anti sommergibile e anti superficie più avanzato al mondo.An American P-8 Poseidon crashed near the Hawaii Islands pic.twitter.com/PFW74Y6WB3
— MAKS 23 (@Maks_NAFO_FELLA) November 21, 2023
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