Cronaca internazionale

75 milioni contro il traffico di esseri umani: quell'eredità di Epstein che pesa sulle banche

Il colosso americano Jp Morgan ha accettato di versare 75 milioni di dollari a diverse associazioni, come risarcimento per aver coperto i traffici illeciti di Jeffrey Epstein, quando il magnate era cliente della banca

75 milioni contro il traffico di esseri umani: quell'eredità di Epstein che pesa sulle banche

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Jeffrey Epstein, accordo tra Jp Morgan e le Isole Vergini: ecco quanto pagherà la banca

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Il nome di Jeffrey Epstein, il milionario morto in circostanze poco chiare, condannato per abusi su minori e traffico della prostituzione, continua a fare notizia anche dopo la sua dipartita. Il nome del finanziere newyorchese è venuto fuori nell’ambito di un processo intentato dalle Isole Vergini americane contro il colosso Jp Morgan, il quale sarebbe responsabile di aver finanziato le attività illecite di Epstein per circa 15 anni. Come riportato da The Guardian, Jp Morgan e il governo delle Isole Vergini hanno raggiunto un accordo e l’istituto bancario ha accettato di pagare 75 milioni di dollari, in aggiunta ai 290 già versati, per supportare diverse organizzazioni, che operano per combattere il traffico di esseri umani.

L’accusa sostiene che il magnate, cliente della più importante banca americana dal 1998 al 2013, abbia intrattenuto rapporti con diversi manager di alto livello dell’istituto bancario, tra cui l’ad Jamie Dimon, e uno dei più importanti dirigenti di Jp Morgan, Jes Staley, entrambi chiamati a testimoniare riguardo ai loro rapporti con Epstein. Staley era stato contattato quando gli inquirenti che investigavano sul caso, trovarono mail e foto di ragazze minorenni, che l’uomo si scambiava con Epstein.

“Sebbene l’accordo non preveda un’ammissione di responsabilità, l’istituto si dissocia nel modo più assoluto dall’associazione con quest’uomo”, ha dichiarato un portavoce di JP Morgan, “E non avrebbe mai continuato ad intrattenere rapporti lavorativi con lui, se fosse stato a conoscenza che Epstein usava la banca per i suoi crimini efferati”. Jeffrey Epstein, accusato ed arrestato nel 2019 per traffico della prostituzione e abusi sessuali su minori, ha portato avanti i suoi affari illeciti per decine di anni, coinvolgendo importanti personalità del mondo del jet-set internazionale.

Sotto l’occhio del ciclone sono finiti nomi importanti della finanza, reali come Andrea di York e persino capi di stato, che si erano serviti dei suoi consigli finanziari. Il figlio della regina Elisabetta è accusato di aver intrattenuto rapporti sessuali con Virginia Giuffre, una donna, presentatagli da Epstein, che all'epoca era minorenne. Il diabolico finanziere era solito organizzare feste e viaggi nelle sue lussuose dimore, tra cui quella a Little Saint James, l’isola delle Isole Vergini americane, di sua proprietà, dove le ragazze venivano filmate in compagnia dei suoi facoltosi amici, che venivano in questo modo ricattati. I soldi di Jp Morgan verranno donati, oltre che per finanziare associazioni di vittime di abusi sessuali, anche alla polizia locale e al governo delle Isole Vergini.

Jeffrey Epstein è morto nella sua cella, nel Metropolitan Correctional Center di New York, ad agosto 2019, prima di andare a processo e poter scontare un'equa condanna per i suoi reati.

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