Cronaca internazionale

Chi è Constance, l’aristocratica in fuga: il mistero che sconvolge Londra

In queste ore un vero e proprio giallo sta lasciando con il fiato sospeso la Gran Bretagna: dove è finita la bella nobildonna legata alla royal family?

Chi è Constance, l’aristocratica in fuga: il mistero che sconvolge Londra
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La 35enne Constance Marten, bellissima erede di una nobile famiglia inglese, sarebbe fuggita con il suo compagno, Mark Gordon, un 48enne pregiudicato, e il loro bambino. Dei tre non si hanno notizie da ormai due settimane. Per i genitori di Constance sono ore di angoscia e di disperazione. La vicenda, i cui contorni sarebbero ancora poco chiari, ha catturato l’attenzione dei media anche per il legame tra la famiglia della giovane e i Windsor.

Una vita perfetta

Constance Marten è cresciuta tra i privilegi e il lusso della migliore aristocrazia britannica. Suo padre, Napier Marten, è stato uno dei paggi della regina Elisabetta, suo nonno lo scudiero di Giorgio VI e sua nonna la figlioccia della Regina Madre Elizabeth Bowes-Lyon e la compagna di giochi della principessa Margaret. La giovane donna ha studiato nelle migliori scuole private, si è laureata alla Leeds University e trascorso la sua vita nel palazzo settecentesco della famiglia, a Crichel House (Dorset), che forse molti ricorderanno, visto che venne scelto come set del film “Emma”, con Gwyneth Paltrow.

Constance è famosa, oltre che per le sue origini, anche per il suo fascino. Quando aveva 24 anni la rivista Tatler la nominò perfino “bellezza del mese”. Nel 2016, però, questa vita apparentemente perfetta si sarebbe sgretolata. La ragazza avrebbe incontrato, nessuno sa bene in quali circostanze, Mark Gordon, cittadino britannico trasferitosi negli Stati Uniti durante l’infanzia e nel 1990 condannato a venti anni di carcere per aggressione e stupro. Da allora l'aristocratica avrebbe tagliato i ponti con la famiglia, scegliendo di intraprendere una vita da “nomade”, come spiega il Corriere.it.

Dov’è Constance?

La notte del 6 gennaio 2023, ci informa il Guardian, Constance e Mark sarebbero scomparsi nel nulla. Stando alle prime ricostruzioni di Scotland Yard, nell’agosto 2022 la coppia sarebbe stata letteralmente sbattuta fuori da un appartamento affittato nella zona Est di Londra, con l’accusa di morosità e danneggiamento. Da quel momento i due avrebbero cominciato a spostarsi da una città all’altra e a vivere grazie alla rendita di Constance. Fino a due settimane fa, quando avrebbero deciso di far perdere le loro tracce. Ciò che rimane di loro è un’auto bruciata e ritrovata dalla polizia nel Nord dell’Inghilterra.

Sembra che proprio in quell’auto, pagata in contanti, Constance abbia messo al mondo il bimbo avuto da Mark Gordon. Il veicolo avrebbe subìto dei danni e preso fuoco, costringendo la coppia ad abbandonarlo e a prendere un taxi per arrivare nell’Essex. Da questo punto la ricostruzione avanza per ipotesi. Ci sarebbe stato un avvistamento a Colchester (Essex) e, poi, in una stazione dell’Est di Londra. Ci sono anche i filmati delle telecamere a circuito chiuso che mostrano Constance e Mark ben coperti da sciarpe e cappotti per tentare, invano, di non farsi riconoscere.

Il mistero della fuga

Nessuno può dire con certezza per quale ragione l’aristocratica e il suo compagno siano fuggiti. Intanto, però, le segnalazioni si sarebbero moltiplicate, rendendo più complicato il lavoro di verifica da parte della polizia di Scotland Yard, costretta ad ammettere che i due potrebbero essere dovunque: “Per quanto ne sappiamo né Constance né il bambino hanno ricevuto assistenza medica...La nostra priorità è assicurare che il piccolo e la coppia stiano bene e al sicuro”, ha dichiarato il detective incaricato dell’indagine, Lewis Basford. Trovare Constance, Mark e il loro bambino sarebbe difficile anche perché tutte le loro spese, compresi i soggiorni in hotel, sarebbero pagati sempre in contanti.

Il padre di Constance ha lanciato un appello alla figlia tramite l’Independent: “Voglio che tu capisca che sei molto, molto amata, indipendentemente dalle circostanze. Siamo profondamente preoccupati per te e per il benessere del tuo bambino” e ha aggiunto: “Sono pronto, come sono sempre stato e come la famiglia è sempre stata, a fare qualunque cosa sia necessaria per il tuo ritorno sicuro da noi...Ti supplico di trovare un modo per rivolgerti alla polizia il prima possibile, affinché tu e il tuo bambino possiate essere protetti.

Vorrei che comprendessi che la famiglia farà quanto necessario per il vostro benessere”.

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