Cronaca internazionale

La decisione della Corte Usa: diffuso video dell'attacco choc al marito di Pelosi

Un giudice di San Francisco, Stephen Murphy, ha ordinato la diffusione del video dell'attacco al marito dell'ex Speaker Nancy Pelosi, accogliendo così la richiesta di diverse testate giornalistiche ed emittenti americane

La decisione della Corte Usa: diffuso video dell'attacco choc al marito di Pelosi

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La Corte Superiore di San Francisco ha rilasciato video e audio dell'attacco al marito dell'ex Speaker Nancy Pelosi, Paul, accogliendo così la richiesta di diverse testate giornalistiche ed emittenti americane. La decisione è arrivata dopo che un giudice di San Francisco, Stephen Murphy, ha stabilito che l'ufficio del procuratore distrettuale doveva rendere pubblici tutti i materiali.

La diffusione del video

La Cnn ha ottenuto il cd contenente i file e sta analizzando il tutto. L'audio delle interviste della polizia con il presunto aggressore di Paul Pelosi, David DePape, così come le chiamate ai servizi di emergenza sanitaria, i filmati delle telecamere del corpo della polizia e, infine, il video di sorveglianza domestica, fanno parte del materiale rilasciato.

Il filmato della telecamera della polizia dovrebbe mostrare quello che gli agenti hanno visto quando Paul Pelosi ha aperto la porta di casa e il suo aggressore lo ha attaccato con un martello colpendolo al cranio.

La decisione della corte, che ha imposto il rilascio pubblico dei materiali, è arrivata a seguito di una mozione di una coalizione di testate giornalistiche, la quale sosteneva che le circostanze relative alla residenza di Nancy Pelosi, all'epoca dei fatti presidente della Camera, richiedessero trasparenza.

La decisione della corte

Gli avvocati di DePape si erano opposti al rilascio pubblico dell'audio e del filmato, sostenendo che questo avrebbe danneggiato il diritto ad un processo equo del loro assistito. DePape si è dichiarato non colpevole di vari crimini statali e federali legati all'attacco, tra cui aggressione e tentato omicidio.

Secondo le confuse ricostruzioni della vicenda la presunta aggressione da parte del 42enne David DePepe è avvenuta solo dopo che Pelosi ha chiamato la polizia nella propria abitazione, dove entrambi si trovavano assieme già da alcune ore. Stando all'accusa, DePepe pianificava di prendere Pelosi in ostaggio, ma lo ha trovato sveglio.

Il contenuto del filmato

Il filmato mostra Paul Pelosi e DePape che impugnano entrambi un martello e gli agenti che arrivano alla residenza di Pelosi nelle prime ore del mattino del 28 ottobre. Nel proseguo del video gli ufficiali ordinano agli uomini di lasciar cadere il martello. DePape risponde negativamente, prima di girarsi e colpire Paul. A quel punto i due cadono a terra e un ufficiale chiama un medico.

Uno degli agenti ha testimoniato a dicembre di aver visto Paul Pelosi sdraiato a faccia in giù con una "pozza di sangue" intorno alla testa. L'82enne è stato operato per una frattura del cranio e lesioni alla testa e al braccio. Nancy Pelosi ha recentemente dichiarato che suo marito stava ancora lavorando per "tornare alla normalità" dopo il trauma cranico.

L'irruzione e l'attacco hanno sbalordito San Francisco e si sono riverberati nella politica nazionale.

DePape, che ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza, ha detto di aver preso di mira la deputata perché era la seconda in fila per la presidenza e che incarnava "il male a Washington".

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