Cronaca internazionale

Ritorno da record per Tucker Carlson: così l'ex Fox ha sbancato su Twitter

Il popolare conduttore, licenziato nelle scorse settimane da Fox News, è tornato su Twitter con una versione rivista del suo talk show. Nella prima puntata attacca il sostegno Usa all'Ucraina e la narrazione dei media a senso unico

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Quasi 100 milioni di visualizzazioni, oltre 200 mila retweet, più di 700 mila like. Sono i numeri record raggiunti dall'ex anchorman di Fox News, Tucker Carlson, che martedì sera ha pubblicato su Twitter il primo episodio del suo nuovo talk show. Di fatto un monologo di una decina di minuti dove l'ex conduttore ha fortemente criticato il sostegno dell'establishment statunitense all'Ucraina e la censura ai danni delle narrazioni alternative.

Carlson ha aperto il suo show commentando i recenti sviluppi della guerra in Ucraina, e in particolare l'esplosione della diga di Kakhovka, nel sud dell'Ucraina, criticando la copertura dei media Usa che hanno subito incolpato il presidente russo Vladimir Putin di quanto accaduto.

Il conduttore attacca Zelensky e il governo Usa

Nei giorni successivi al suo licenziamento da Fox News, Carlson aveva annunciato che presto avrebbe trasferito su Twitter una versione digitale del suo popolare talk show. Martedì sera ha così mantenuto la promessa con la pubblicazione sulla piattaforma social del primo episodio. "Quindi, se questo è stato intenzionale, non è stata una tattica militare. È stato un atto di terrorismo. La domanda è: chi è stato? Beh, vediamo, la diga di Kakhovka era effettivamente russa, è stata costruita dal governo russo. Attualmente si trova in territorio controllato dalla Russia", ha osservato Carlson.

Il serbatoio della diga, ha rimarcato il famoso giornalista, "fornisce acqua alla Crimea, che negli ultimi 240 anni è stata la sede della flotta russa del Mar Nero. Far saltare la diga può essere un male per l'Ucraina, ma fa più male alla Russia. E proprio per questo motivo il governo ucraino ha pensato di distruggerla". Carlson ha poi sottolineato che "una persona onesta concluderebbe che probabilmente sono stati gli ucraini a farlo esplodere, proprio come si potrebbe supporre che abbiano fatto esplodere il gasdotto russo Nord Stream lo scorso autunno".

Il celebre personaggio televisivo ha duramente criticato il senatore Lindsey Graham e l'ex ambasciatrice all'Onu e candidata alle elezioni presidenziali Nikki Haley per il loro "incrollabile" sostegno allo sforzo bellico. Non è un caso che in questa prima puntata l'anchorman abbia dedicato la sua attenzione all'Ucraina e alla guerra in corso. Secondo quanto riferito dal giornalista Glenn Greenwald e da Ben Smith di Semafor, poco prima che Fox News licenziasse Tucker Carlson, il patron Rubert Murdoch avrebbe avuto una telefonata con il presidente ucraino Zelensky, quest'ultimo furioso per le opinioni espresse da Carlson sulla guerra in Ucraina. L'ipotesi è che questa potrebbe essere una delle cause che hanno portato al (clamoroso) licenziamento del popolare conduttore. Sulla stessa linea anche il Washington Post, che ha suggerito l'ipotesi sia stato allontanato per via della sua scomoda posizione circa il ruolo degli Stati Uniti in Ucraina.

Axios: ha violato il suo contratto con Fox News

Secondo quanto riportato da Axios, lo show di Tucker Carlson su Twitter violerebbe il contratto con Fox News: l'emittente ha notificato mercoledì agli avvocati del giornalista la presunta violazione del suo contratto con il network quando ha lanciato il suo show su Twitter. Gli avvocati di Carlson hanno dichiarato ad Axios che qualsiasi azione legale da parte della Fox violerebbe i diritti sanciti dal Primo Emendamento.

Trattasi di un ulteriore elemento di scontro nella battaglia legale in corso tra il conduttore e il network televisivo.

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