Cronaca internazionale

Unabomber morto in carcere: terrorizzò gli Stati Uniti con i pacchi bomba

Considerato tra gli attentatori più prolifici degli Usa, Ted Kaczynski uccise tre persone e fu catturato al termine di una caccia durata vent'anni

Unabomber morto in carcere: terrorizzò gli Stati Uniti con i pacchi bomba

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Ted Kaczynski, meglio noto come Unabomber, è morto in carcere. Il serial killer più prolifico della storia degli Stati Uniti è stato trovato senza vita nella sua cella della prigione federale del North Carolina. Come riportato dalla stampa locale, non sono state rese note le cause del decesso. La notizia è stata confermata da un portavoce del Bureau of Prisons all'AP. L'assassinio seriale eco-terrorista era stato trasferito nella struttura medica del carcere a causa delle sue condizioni di salute precarie, dopo aver trascorso vent'anni in una prigione federale Supermax in Colorado.

Ribattezzato Unabomber dalla stampa per i suoi attacchi con pacchi bomba, Ted Kaczynski fu arrestato nel 1996 nel Montana occidentale dopo una caccia durata diciotto anni. Sua la firma su sedici attentati sul territorio statunitense tra il 1978 e il 1995: bilancio di 3 morti (Hugh Scranton, proprietario di un negozio di computer; Thomas Mosser, dirigente di un'agenzia pubblicitaria legata a una compagnia petrolifera; Gilbert Murray, presidente dell'Associazione forestale californiana) e 23 feriti. Individuato e catturato nella sua capanna, il serial killer rifiutò la linea dell'incapacità di intendere e di volere ed evitò la pena di morte dichiarandosi colpevole di tutti i reati imputatigli: condanna all'ergastolo senza possibilità di appello.

Spinto nelle azioni dal desiderio di realizzare la sua illusione ideologica - la rivolta della natura contro il mondo tecnologico - Unabomber costruì ordigni pesanti per uccidere vittime singole in eventi separati, in stile seriale. Una biografia in linea con quelle degli assassini seriali, dall'infanzia segnata da frequenti episodi di violenza da parte dei genitori - immigrati polacchi - all'odio provato nei confronti degli altri: dalle donne ai vicini di casa, passando per i conoscenti ed i mezzi di informazioni. Alle prese con difficoltà dal punto di vista sessuale - altro elemento ricorrente per serial killer - Kaczynski si distinse dai "colleghi" per la sua grande organizzazione: non ha mai commesso errori o leggerezze che potessero svelarne l'identità. La cattura arrivò per un peccato di nascisismo, ovvero la diffusione del suo personale "Manifesto".

Per terrorizzare gli Stati Uniti Kaczynski utilizzò sempre la stessa tecnica: l'invio per posta di un pacco bomba, sempre più elaborato con il passare degli anni. Dalle università alle compagnie aeree, Unabomber cambiò spesso i suoi obiettivi, mettendo nel mirino scienziati, informatici e funzionari.

Personalità legate da un unico fattore: l'impegno per il progresso tecnologico, in antitesi rispetto ai problemi ecologici a lui a cuore.

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