Vance incontra il Papa: "Un onore". Poi ringrazia Meloni: "Italia grande alleato"

In un breve incontro dal forte carico simbolico nel giorno di Pasqua, il Vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha incontrato in un colloquio privato Papa Francesco presso Casa Santa Marta. Sebbene l'udienza non fosse ufficialmente prevista, fonti riservate confermano che il Pontefice, ancora convalescente, ha scelto di incontrare brevemente Vance nella sua residenza, segnando un momento significativo nei rapporti tra la Santa Sede e l'amministrazione Trump. ​

Dalle prime informazioni, Vance sarebbe giunto in Vaticano poco dopo le 11.30, da solo, senza la famiglia. Ad accoglierlo, riferiscono fonti qualificate, c'era il Reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. Tante le auto blindate nel corteo arrivato in Vaticano. L'incontro, durato alcuni minuti, ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua. Lo riportala sala stampa della Santa Sede. Il corteo di Vance è entrato nella Città del Vaticano da un cancello laterale e ha parcheggiato nei pressi della residenza del Santo Padre mentre si celebrava la Messa di Pasqua in Piazza San Pietro. Francesco, che ha ridotto notevolmente il suo carico di lavoro per recuperare, ha affidato la Messa a un altro cardinale.

Vance, che si è convertito al cattolicesimo nel 2019, ha incontrato ieri il segretario di Stato vaticano il cardinale Pietro Parolin, con il quale ha discusso di crisi internazionali, diritti umani e libertà religiosa. Entrambe le parti hanno espresso l'auspicio di una collaborazione serena tra la Chiesa cattolica e il governo degli Stati Uniti, riconoscendo il valore del servizio ecclesiale verso le persone più vulnerabili. ​

L'ufficio di Vances riferisce dell'incontro, ma non ha fornito ulteriori dettagli. In tutto, il corteo del vicepresidente americano è rimasto in territorio vaticano per 17 minuti. Vance e il Papa hanno affrontato i piani dell'amministrazione Trump di deportare in massa i migranti. Il Papa ha offerto a Vance tre grandi uova di Pasqua di cioccolato per i tre figli piccoli del vicepresidente Usa, che non hanno partecipato, oltre a una cravatta vaticana e a dei rosari. “So che non si è sentito bene, ma è bello vederla in buona salute”, ha detto Vance al Papa

Pochi giorni prima di essere ricoverato in ospedale a febbraio, Francesco aveva criticato i piani di deportazione dell'amministrazione Trump, avvertendo che avrebbero privato i migranti della loro dignità intrinseca. In una lettera ai vescovi statunitensi, Francesco è sembrato rispondere direttamente a Vance per aver adottato tali politiche. Durante un'apparizione del 28 febbraio al National Catholic Prayer Breakfast di Washington, Vance non ha affrontato la questione in modo specifico, ma si è definito un “baby cattolico” e ha riconosciuto che ci sono “cose sulla fede che non conosce”.

"È stato un piacere incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Roma. L'Italia è un paese meraviglioso e un grande alleato degli Stati Uniti", ha scritto su Instagram il vicepresidente degli Stati Uniti, a corredo di una foto in cui stringe la mano alla premier durante la sua recente visita a Roma.

"È stato un onore visitare il Vaticano durante la Settimana Santa e una benedizione poter vivere la bellezza e la solennità della liturgia del Venerdì Santo nella Basilica di San Pietro", aggiunge Vance in un altro post, allegando le foto della sua visita a San Pietro.