Cronaca locale

"Biglietto, prego". Ma lo straniero ubriaco aggredisce le forze dell'ordine

Un cinquantacinquenne straniero è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: avrebbe aggredito prima i controllori del tram sul quale era salito e poi i carabinieri intervenuti per identificarlo

Il tram a Firenze
Il tram a Firenze

Arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il motivo? In evidente stato di alterazione dovuto al consumo reiterato di bevande alcoliche, avrebbe prima aggredito i controllori del tram sul quale era salito e poi si sarebbe ripetuto prendendo a calci e pugni anche i carabinieri. Protagonista della vicenda che arriva da Firenze è uno straniero di 55 anni, il quale dovrà adesso rispondere delle accuse a lui rivolte. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio sarebbe avvenuto proprio nelle scorse ore in una zona non distante dal centro storico del capoluogo della Toscana. L'uomo sarebbe salito sul tram e durante il tragitto un controllore gli si sarebbe avvicinato per chiedergli la cortesia di mostrargli il titolo di viaggio.

Un'operazione di routine, ma a quanto pare il cinquantacinquenne non aveva alcuna intenzione di collaborare e di assecondare la richiesta: avrebbe presto iniziato ad inveire contro l'interlocutore, minacciandolo. E lo stesso avrebbe fatto quando un secondo controllore si sarebbe avvicinato per dare manforte al collega ed invitare il passeggero alla calma. Anzi: l'utente, ormai del tutto fuori di sè, avrebbe continuato ad insultare entrambi ed avrebbe messo loro le mani addosso. Il tutto davanti agli altri passeggeri, che hanno assistito preoccupati ed attoniti all'intera scena. Sono stati gli stessi aggrediti ad allertare i carabinieri, chiedendo l'immediato intervento di una volante per evitare il peggio e fornendo un identikit dell'aggressore. Quest'ultimo, infatti, aveva lasciato il mezzo, scendendo ad una delle fermate intermedie della linea che attraversa il centro. Gli operatori non hanno quindi impiegato molto tempo per individuarlo, anche perchè a quanto sembra stava sbraitando contro alcuni utenti in attesa del mezzo.

Ma i problemi sarebbero giunti proprio a quel punto: i militari dell'Arma gli avrebbero chiesto i documenti, per procedere con le operazioni di identificazione. Sulla base di quanto ricostruito però, lo straniero non avrebbe accolto di buon grado nemmeno questo invito: prima avrebbe ricoperto di insulti entrambi gli interlocutori. E poi sarebbe passato direttamente dalle parole ai fatti: si sarebbe avvicinato di scatto ad un carabiniere e, dopo avergli afferrato il polso per bloccarlo, gli avrebbe rifilato un cazzotto sullo sterno. L'aggredito è comunque riuscito a bloccare l'uomo anche grazie al supporto del collega: entrambi hanno riportato lievi lesioni durante la colluttazione, giudicate ad ogni modo guaribili in pochi giorni.

Lo straniero è invece finito in manette.

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