Una busta contenente un proiettile, indirizzata al sindaco. È stata recapitata al primo cittadino di Arzignano, Alessia Bevilacqua e stamani le forze dell'ordine hanno, a quanto sembra, individuato il principale sospettato, il quale è quindi stato denunciato.
Questa la vicenda che arriva dal Veneto, più precisamente da Arzignano, cittadina di 25mila abitanti situata in provincia di Vicenza. La missiva anonima è giunta in comune ieri mattina, destando immediatamente qualche sospetto a causa del rumore dovuto allo spostamento del bossolo contenuto all'interno del plico (come appurato in seguito, dopo l'apertura). Ad aprire la lettera è stato quindi il comandante della polizia locale, una volta messo al corrente di quella stranezza. "Per Alessia Bevilacqua", la frase composta utilizzando lettere ritagliate da un giornale che campeggiava sul foglio. E a corredo, un proiettile da arma da fuoco di calibro 45.
L'esponente politico di centrodestra ha perciò provveduto a denunciare l'accaduto, informando il comandante della locale stazione dei carabinieri e il questore. Si è al contempo detta sorpresa dal gesto, ma intenzionata ad andare avanti senza lasciarsi intimidire. Incassando ovviamente la solidarietà dei colleghi. “Piena solidarietà al sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua, che ha ricevuto un'intimidazione in stile mafioso. Una busta con dentro un proiettile di pistola le è stata recapitata presso gli uffici comunali - ha commentato ad esempio Erik Pretto, deputato della Lega, sulla propria pagina Facebook - un atto davvero ignobile, i cui autori mi auguro siano garantiti alla giustizia il prima possibile. Sono certo che il primo cittadino non si lascerà intimorire da queste vili minacce implicite e continuerà il suo lavoro sempre nel solco della lotta alla criminalità, per la sicurezza, il benessere e la legalità di un territorio che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni”.
Sull'accaduto stanno ancora indagando le forze dell'ordine, ma sarebbe già scattata una prima denuncia: stando a quanto riportato dal Giornale di Vicenza, i militari dell'Arma hanno denunciato stamattina un uomo di 53 anni. Dopo essere risaliti a lui anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti hanno perquisito la sua abitazione trovando in cucina una scacciacani e sei cartucce forate in ottone.
Resta infine da appurare se si sia trattato di un gesto goliardico (per quanto di pessimo gusto) o se fosse invece una sorta di "primo avvertimento" per una serie di azioni volte a minacciare l'incolumità della sindaca. Saranno con tutta probabilità le prossime ore a svelarlo, quando il quadro sarà più chiaro. Alla luce di quanto emerso, l'uomo dovrà ad ogni modo rispondere di minaccia aggravata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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