Salone del Mobile 2023

La luce dal Salone del Mobile si illumina alla Scala

Successo per la serata inaugurale della manifestazione nel segno della bellezza che a Milano accomuna design, arte e cultura patrimonio spettacolo di apertura

La luce dal Salone del Mobile si illumina alla Scala

La Milano della bellezza è stata al centro, ancora una volta della serata inaugurale del Salone del Mobile 2023 che per il terzo anno consecutivo ha festeggiato la 61ª edizione con un affascinante e coinvolgente appuntamento al Teatro alla Scala, nello spirito di una sempre maggiore apertura allo scambio e alla circolazione di idee, cultura, creatività, design.

“Il Salone del mobile torna anche quest’anno il Salone del Mobile prende il via al Teatro alla Scala. Non è un caso, perché condividiamo la bellezza con il rischio di ricominciare ogni volta da un foglio bianco ed è una libertà creativa che ci spinge a sperimentare e trovare nuove strade”, ha detto la presidente del Salone Maria Porro, sul palco prima dell’inizio dello spettacolo.

Concerto alla Scala Salone del Mobile 2023

Sia il programma sinfonico sia il balletto hanno avuto come suggestione e leitmotiv la luce che in Fiera Milano è protagonista con Euroluce. In particolare, la coreografia di Andrea Crescenzi sul brano The Light di Philip Glass è stata una prima assoluta, progettata e creata ad hoc per il Salone e la sua biennale, interpretata da Linda Giubelli, Navrin Turnbull, Domenico Di Cristo.

Lo spettacolo si è aperto con Luminous, coreografia, costumi e luci di András Lukács su musica di Max Richter e la splendida interpretazione di Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, seguita da The Labyrinth of Solitude, coreografia, scene e costumi di Patrick de Bana, musica di Tomaso Antonio Vitali e interprete Mattia Semperboni.

Luce e Novecento americano sono stati il tema della seconda parte con un programma eseguito dall'Orchestra Filarmonica diretta dal Maestro Carlo Boccadoro, fra i più noti compositori italiani contemporanei e con la partecipazione del soprano Lauren Michelle.

La collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala nasce dalla volontà di coniugare valori che accomunano le due istituzioni con il duplice obiettivo di promuovere e valorizzare il talento della Filarmonica e allo stesso tempo tempo, offrire alla comunità del design l'occasione di vivere un'esperienza unica.

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