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L'accusa della negoziante a Can Yaman: "Mi ha aggredita per la musica"

L'episodio è avvenuto durante le riprese della fiction "Viola come il mare" a Civita Castellana. Una negoziante sarebbe stata ripresa dall'attore per via della musica alta: "È entrato come una furia"

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La musica ad alto volume e poi l'ira (presunta) di Can Yaman che irrompe nel negozio "come una furia". È quanto racconta al Corriere della Sera Barbara Nelli, una commerciante di Civita Castellana, località alle porte di Viterbo, dove sono in corso le riprese della fortunata fiction di Canale 5 "Viola come il mare" con protagonista l'ex miss Italia Francesca Chillemi. La donna, che ha denunciato l'episodio ai carabinieri, spiega di essere stata aggredita "verbalmente" dal noto attore di soap che, a suo dire, le avrebbe intimato di spegnere la radio e danneggiato la porta del negozio con un calcio.

La vicenda

L'episodio risale a giovedì mattina 7 settembre. Per agevolare le riprese, l'amministrazione della cittadina viterbese ha interdetto al traffico alcune strade e disposto la chiusura dei negozi nella centralissima piazza Matteotti, dove Barbara Nelli gestisce un negozio di abbigliamento. "Erano circa le 10,30, - spiega l'avvocato Giuseppe Romano, legale della commerciante - la mia cliente aveva effettivamente acceso la musica, ma non troppo forte, quando si è vista entrare in negozio prima il regista, che le ha chiesto di abbassare il volume, e subito dopo l'attore, che è entrato come una furia intimandole di spegnere la musica, l'hanno dovuto tenere in quattro per placarlo: è stata un'aggressione, sicuramente verbale, la mia assistita ha avuto paura anche perché l'uomo non è certo minuto". Poco dopo è arrivata Francesca Chillemi che, con garbo e gentilezza, ha consolato la negoziante.

La denuncia

La commerciante ha deciso di procedere per vie legali anche perché, secondo la sua versione, l'attore avrebbe danneggiato con un calcio la porta del negozio. "La mia cliente era al quarto giorno di chiusura imposta. - continua l'avvocato - Dal lunedì al giovedì lei e vari colleghi della piazza non hanno potuto lavorare, perché il passaggio doveva essere autorizzato dai tecnici della troupe. Non chiede risarcimenti economici, come pure ci era stato proposto dopo il fatto, quando ci è giunta una proposta di contratto locativo forse per rimediare al danno fatto, ma ha voluto denunciare per l'ingiustizia subita, lei e gli altri commercianti sono stati chiusi e abbandonati a loro stessi per giorni".

I colleghi

Dopo l'accaduto, Barbara Nelli ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che ritrae Francesca Chillemi visibilmente preoccupata mentre si trova sul set. Intanto, su Facebook, altri commercianti di Civita Castellana hanno commentato l'episodio di giovedì mattina. "Bruttissima scena ieri mattina in piazza durante le riprese dello sceneggiato. - scrive in un post Maurizio Conti - Una cara collega è stata pesantemente intimidita, per usare un eufemismo, dentro il proprio negozio, per il volume della radio".

Altre persone, che avrebbero assistito al presunto scatto d'ira di Yaman, potrebbero essere sentite in qualità di testimoni.

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