Neonato muore tra le braccia del padre. Era appena stato dimesso dall'ospedale

È spirato poco dopo la firma apposta dal personale medico sul foglio di dimissioni e a nulla sono valsi purtroppo i tentativi di rianimarlo: spetterà ora alla procura della Repubblica di Ravenna a far luce sulla morte improvvisa di un neonato e sull'immane tragedia abbatutasi su una famiglia che fino a pochi istanti prima celebrava la venuta al mondo del piccolo.

La tragedia

L'episodio si è verificato domenica 19 febbraio presso il reparto di ostetricia dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, ma nulla di quanto accaduto prima della nascita del bimbo lasciava presagire che ci sarebbero potuti essere problemi di qualunque genere. Il parto, avvenuto in modo naturale, non aveva avuto complicazioni. Ecco perché l'episodio ha lasciato letteralmente sconcertati oltre che impotenti i responsabili e i dipendenti del reparto.

Il cuore del neonato si è fermato pochi istanti dopo le dimissioni, trasformando la gioia più grande di una famiglia in una immane tragedia. Le operazioni di rianimazione sono risultate vane, e ora sarà la Procura a dover far luce su quanto accaduto.

Sul posto sono giunti i carabinieri, i quali hanno acquisito le cartelle cliniche per consegnarle a Silvia Ziniti, il pubblico ministero che guida le indagini e che ha aperto immediatamente un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.

Dovrebbe arrivare invece oggi il via libera agli esami autoptici sulla salma della vittima, presumibilmente il preludio all'iscrizione di alcuni medici e infermieri sul registro degli indagati. Al momento gli inquirenti mantengono un ovvio riserbo sulla vicenda.

Era in salute

Stando alle poche notizie filtrate fino ad ora, comunque, il parto non sarebbe stato problematico. Secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino, la mamma era ricoverata da qualche giorno presso il reparto di ostetricia, e aveva dato alla luce il proprio bimbo in modo naturale e senza complicazioni di sorta. Il neonato si nutriva al seno della madre senza problemi e stava bene al momento delle dimissioni. Sia i suoi parametri vitali che quelli della giovane genitrice erano nella norma.

Purtroppo, tuttavia, verso mezzogiorno è accaduto l'irreparabile. Il bimbo ha iniziato a dare segni di sofferenza tra le braccia del papà e l'intervento d'urgenza operato del personale medico non è stato sufficiente a evitare la tragedia. Pur se attaccato alle macchine e aiutato nella respirazione, infatti, il neonato è spirato nel giro di circa mezzora.