"Gli 007 italiani aspettavano Amri vicino a Bergamo"

A Bergamo il terrorista poteva contare su una rete di tunisini arrivati come lui durante l'ondata di sbarchi del 2011

"Gli 007 italiani aspettavano Amri vicino a Bergamo"

Un gruppo misto di servizi segreti di cui facevano parte specialisti italiani e tunisini aspettavano l'arrivo di Anis Amri nell'area di Bergamo, a una quarantina di chilometri da Cinisello Balsamo, dove l'attentatore di Berlino è stato ucciso dalla polizia.

Nei paesini che costellano l'hinterland di Bergamo, secondo la ricostruzione del Foglio, che cita "una fonte che non desidera essere identificata", Amri poteva contare su "una rete di amici tunisini che come lui erano ragazzi durante l'ondata di sbarchi a Lampedusa nel 2011". Molti di questi sono originari della zona di Ariana, a Tunisi. "Non islamisti radicalizzati", precisa Il Foglio, ma piuttosto piccoli criminali "di sussistenza", "gente che ha dormito sui treni o all'aperto come lui aveva fatto anni fa".

Secondo il quotidiano diretto da Claudio Cerasa, "l'intelligence

sorvegliava quella zona perché puntava su 'un ritorno a casa' di Amri", ovvero "nella realtà che più gli era familiare dopo la Germania". Per il momento, però, la ricostruzione non trova riscontri ufficiali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
ilGiornale.it Logo Ricarica