Cronache

Blitz contro la corsa delle lumache: gli animalisti denunciano maltrattamenti

I responsabili di Pizzighettone Fiere dell'Adda, l’ente che ha dato il via all’iniziativa in provincia di Cremona, respingono al mittente ogni tipo di accusa

Blitz contro la corsa delle lumache: gli animalisti denunciano maltrattamenti

Fino allo scorso anno, la famosa gara della corsa delle lumache, che attira curiosi da tutta la Lombardia, si svolgeva nel piccolo centro di Gombito, in provincia di Cremona. L’evento veniva organizzato tra la fine di agosto e gli inizi di settembre e con il tempo è diventato sempre più importante tanto da convincere gli organizzatori a spostarlo a Pizzighettone, città molto più grande, con più di seimila abitanti. Il clamore dell’iniziativa, probabilmente, giunta alla ventunesima edizione, deve aver suscitato gli interessi degli animalisti che, per la prima volta, si sono interessati a questa curiosa gara. I volontari dell’associazione “Centopercentoanimalisti-Nzt” hanno effettuato un vero e proprio blitz esponendo striscioni in tutto il paese per condannare lo spirito della manifestazione.

“Giù le mani dalle lumache, vergogna”, lo slogan più utilizzato che si può leggere all’ingresso del municipio, alla stazione ferroviaria e in altri luoghi nevralgici della città. Gli animalisti hanno pubblicato un video su Youtube, mettendo così la firma sull’atto di protesta nei confronti degli organizzatori della manifestazione. A detta dei volontari, l’evento è una chiara violenza nei confronti dei piccoli animali. Da parte loro, i responsabili di Pizzighettone Fiere dell'Adda, l’ente che ha dato il via all’iniziativa, respingono al mittente ogni tipo di accusa. Il presidente Carlo Pedrazzini ha dichiarato al quotidiano Libero:“Abbiamo rimosso i cartelli, qui nessuno tocca le lumachine, è una cosa divertente e basta”.

A quanto pare, la regola del gioco è chiara: ognuno presenta la propria lumaca, che magari ha raccolto nel proprio giardino o sulle rive dei fossi, e la fa gareggiare. L’animaletto non può essere toccato, quindi la sua incolumità è salva. Nonostante le vibrate proteste del gruppo di animalisti, in ogni caso, l’evento non sembra essere a rischio e si dovrebbe svolgere regolarmente domenica 2 ottobre.

Quel giorno a partecipare alla bizzarra corsa saranno ben 270 lumachine.

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