Cronache

Le buone pratiche per il lavoro in Philip Morris

Philip Morris International, azienda leader nel mercato del tabacco, da anni sta vivendo una profonda trasformazione riguardante la sua visione aziendale

Le buone pratiche per il lavoro in Philip Morris

Un ambiente di lavoro inclusivo, che garantisce pari opportunità e trattamento a tutti i dipendenti, con un’attenzione particolare nei confronti della valorizzazione del talento femminile e nell’eliminazione delle differenze di trattamento tra uomini e donne. Sono questi alcuni dei pilastri fondamentali sui quali poggiano le buone pratiche per il lavoro in Philip Morris International, azienda leader nel mercato del tabacco, da anni al centro di una profonda trasformazione riguardante la sua visione aziendale.

Obiettivo Gender Equality

Con oltre 69,600 dipendenti provenienti da ogni angolo del mondo, operante in più di 180 mercati e dotata di 39 strutture produttive, Philip Morris International (PMI) ha intenzione di costruire un futuro senza fumo. Si tratta di un obiettivo ambizioso, che ha spinto l’azienda ad attuare una profonda trasformazione, tanto per quanto concerne il modello di business – che necessita nuove competenze - quanto per l’organizzazione.

Tutto questo va di pari passo con altri obiettivi lavorativi. Da anni, ad esempio, Philip Morris si è impegnata a contribuire al raggiungimento del SDG n. 5, Gender Equality, volto ad attuare pienamente la parità di genere nel lavoro. Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, le due affiliate dell’azienda presenti in Italia, sono le prime tra le realtà aziendali del nostro Paese ad aver ottenuto l’EQUAL-SALARY Certification, che attesta la parità di retribuzione a parità di mansione svolta tra uomini e donne.

Più in generale, nel 2019 PMI è stata la prima multinazionale al mondo a certificare tutte le affiliate, diventando il primo gruppo mondiale certificato EQUAL-SALARY, a conferma dell’impegno concreto per combattere il gender gap a conferma dell’impegno per garantire la parità nella retribuzione a parità di mansione tra uomo e donna.

Il valore della forza lavoro femminile

Un altro aspetto focale riguarda la forza lavoro femminile in azienda. In PMI, infatti, molte posizioni manageriali sono ricoperte da forza lavoro femminile. A questo proposito, un altro obiettivo consiste nell’incrementarle ulteriormente, valorizzando, appunto, le competenze e i talenti di ciascuno. Le affiliate italiane sostengono non a caso Valore D, ovvero la prima associazione di imprese che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese.

Non solo: l’azienda è entrata a far parte anche della Rete CapoD, la Comunità di aziende per le Pari Opportunità nata sul territorio bolognese in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche locali e alla quale hanno aderito, oltre a Philips Morris Manufacturing & Technology Bologna, altre grandi realtà aziendali da sempre sensibili alle pari opportunità sul lavoro.

Inclusività e valorizzazione della diversità

L’impegno di PMI di creare un ambiente lavorativo in cui coniugare il benessere e la qualità di vita delle persone, nel segno dell’inclusività e della valorizzazione della diversità, trova conferma nelle numerose iniziative sostenute dal gruppo. Prendiamo il Global Parental Leave (GPL), un programma globale introdotto dal novembre 2021 per riconoscere la necessità di un equilibrio tra genitorialità e carriera. Il GPL consente ai futuri genitori di concentrarsi sulla cura del/la figlio/a nel periodo successivo alla nascita o all'adozione, garantendo un periodo minimo retribuito al 100% per entrambi i genitori, ad integrazione di quanto già previsto dalla normativa nazionale e dal contratto integrativo aziendale.

Sempre in merito alla parità di genere, le due affiliate in Italia di PMI hanno lanciato varie iniziative per sensibilizzare e favorire l’avvicinamento delle donne alle discipline STEM, ovvero alle discipline scientifico-tecnologiche e ai relativi corsi di studio. In questo ambito è importante consolidare la presenza femminile.

Il benessere dei dipendenti al primo posto

Philip Morris ha inoltre garantito il regime di lavoro agile smart working per tutta la durata dello stato di emergenza Covid. Al termine di questo periodo ai dipendenti è stata data la possibilità di sottoscrivere un accordo innovativo individuale per il lavoro agile, sempre nell’ottica di favorire un maggiore equilibrio di vita e lavoro per tutte e tutti.

Assistenza e benefit

PMI mette a disposizione dei dipendenti anche Employee Assistance Program (EAP). Si tratta di un programma di assistenza totalmente confidenziale, rivolto anche alle famiglie, per garantire supporto nell’affrontare specifiche situazioni in ambito psicologico, legale e finanziario. Con EAP è possibile, in sostanza, consultare consulenti certificati, specialisti e materiale online per ricevere supporto in maniera del tutto gratuita per affrontare situazioni di stress, ansia e depressione e, più generale, risolvere molteplici problemi.

Vale infine la pena concentrarsi su un particolare molto importante ma troppo spesso trascurato. Per favorire giornate di lavoro in cui i dipendenti non siano costretti a meeting continui senza pause e soluzione di continuità, PMI ha introdotto una pausa di cinque minuti per le riunioni più brevi e di dieci per quelle più lunghe.

Un modo per venire incontro, anche da lontano, alla necessità di piccoli break tra una riunione e l’altra.

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