Si è tolto la vita dopo essere stato condannato a 5 anni di carcere per aver violentato una ragazzina di 13 anni. Un allenatore di basket del Sud Sardegna ha deciso di farla finita nella sua abitazione.
A inizio giugno, il 40enne era stato condannato dal tribunale di Cagliari per violenza sessuale nei confronti di una sua allieva minorenne. Come spiega Fanpage, l'uomo si era difeso sostenendo che i rapporti con la 13enne erano stati consenzienti. L'allenatore aveva anche dichiarato di non conoscere l'età della ragazzina e negato di aver usato la sua influenza per spingerla tra le sue braccia.
Ma queste giustificazioni non sono bastate: l'uomo è stato condannato a 5 anni di carcere.
Era stata la giovane a rivelare delle violenze subite e di quelle attenzioni morbose da parte dell'allenatore. Così i genitori avevano presentato denuncia.
Poi la condanna.L'uomo potrebbe non aver retto allo scandalo. Il suo corpo senza vita è stato trovato in casa dai genitori. Negli ultimi giorni il 40enne usciva poco e non parlava. Oggi il gesto estremo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.